Di seguito un comunicato diffuso da Taranto 2026:
Dopo aver definito in dettaglio gli aspetti funzionali e dimensionali della piscina olimpica di Taranto e dopo avere effettuato i necessari saggi archeologici per definirne la precisa localizzazione nell’area prospiciente Torre d’Ayala e rivolta verso il mare, oggi è stato pubblicato ufficialmente il bando di concorso per la ricerca di un’architettura di livello internazionale che consenta di integrare un’immagine moderna e di grande qualità architettonica con il contesto territoriale e paesaggistico, ridefinendo e segnando il waterfront tarantino in vista dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026. La piscina infatti sarà prospiciente il Mar Grande e consentirà di svolgere nuoto in vasca ma anche nuoto in acque libere: soprattutto, sarà un segno architettonico visibile dal mare. L’impianto rappresenta un impianto-bandiera per la manifestazione e la città, e sarà un punto di riferimento per lo sport del nuoto italiano.

Il cronoprogramma prevede una prima fase che si concluderà il primo marzo 2023; quindi la commissione internazionale nominata dal Comitato organizzatore selezionerà, entro il 10 marzo, le migliori cinque proposte ammesse alla seconda fase progettuale, che si concluderà il 9 aprile con la presentazione dei progetti architettonici. Il 14 aprile sarà pubblicata la graduatoria finale e proclamato il gruppo vincitore che entro il 23 giugno dovrà trasmettere il progetto completo di fattibilità tecnico-economica propedeutico all’appalto dei lavori.
Lo Stadio del Nuoto prevede la possibilità di svolgimento di manifestazioni internazionali grazie a due vasche da 50 mt di cui una coperta e l’altra scoperta, oltre ai servizi di supporto per gli atleti e per il pubblico con differenziazione dei percorsi. La posizione prospiciente al mare e la collocazione urbana richiedono uno studio approfondito di inserimento paesaggistico e una qualità architettonica che minimizzi l’impatto ambientale, caratterizzando il waterfront con un segno iconico che costituisca un’eredità positiva per la città di Taranto.

Conclude Vincenzo Di Gregorio (Pd), consigliere regionale delegato ai Giochi del Mediterraneo: “Lo Stadio del Nuoto è una delle grandi opere inserite nel masterplan di Taranto 2026. Una infrastruttura di prestigio che migliorerà il livello delle dotazioni sportive non solo in Puglia, ma in tutto il Mezzogiorno d’Italia. I tempi a disposizione sono stretti, per questo è necessario il massimo impegno delle strutture tecniche e amministrative. In parallelo, però, la componente politica deve offrire prova di compattezza e coesione. Come consigliere delegato dal presidente Emiliano sono già al lavoro per la buona riuscita di questo importante appuntamento. In una riunione svoltasi nei giorni scorsi abbiamo tracciato le principali tappe di avvicinamento ai Giochi; il 2023 sarà un anno importante per definire una serie di interventi e procedure preliminari all’apertura dei cantieri”.







