Home » Un fermato. E un complice? Brindisi: Alessandro Coffa, 31 anni, accusato per la sparatoria che ha provocato la morte di Cosimo Tedesco. Ricercato un altro uomo. Delitto dopo una lite. Il figlio della vittima è in coma farmacologico
Un fermato. E un complice? Brindisi: Alessandro Coffa, 31 anni, accusato per la sparatoria che ha provocato la morte di Cosimo Tedesco. Ricercato un altro uomo. Delitto dopo una lite. Il figlio della vittima è in coma farmacologico
2 Novembre 2014
Alessandro Coffa (foto a sinistra) 31 anni, è stato fermato dai carabinieri. Già ai domiciliari, è accusato di concorso in omicidio e tentato omicidio per la sparatoria di cui è stato vittima Cosimo Tedesco, il 52enne morto in ospedale, con il figlio Luca a sua volta in gravi condizioni, in coma farmacologico al “Perrino” di Brindisi.
I carabinieri sono alla ricerca di un presunto complice di Coffa, un uomo che avrebbe dovuto trovarsi ai domiciliari ma che è irreperibile. Origine della sparatoria di ieri all’ora di pranzo in piazza Raffaello, una lite e, forse, un chiarimento finito male per una litigata della sera prima. Cosimo Tedesco (foto a destra: fonte brundisium.net) era rimasto ferito gravemente da una pallottola che gli aveva perforato il polmone: in ospedale non sono riusciti a salvarlo.