“Tra oggi e domani piu di quattromila lavoratori a casa. Le aziende dell’indotto hanno finito gli ammortizzatori sociali. Comprese famiglie fra poco 13-14mila persone senza un piatto a tavola” dice Salvatore De Comito, rappresentante sindacale. La foto si riferisce a stamattina davanti ad un ingresso del siderurgico di Taranto.
Oggi i lavoratori delle imprese possono entrare per le operazioni di chiusura delle rispettive sedi, da domani non avranno più la possibilità di accedere al siderurgico di Taranto, Sospese 145 aziende dell’appalto da Acciaierie d’Italia, che con comunicazioni della scorsa fine settimana ha motivato come necessario il clamoroso e repentino provvedimento, per cause sopraggiunte. A rischio di cassa integrazione ci sono più di duemila lavoratori, secondo stime: è una bomba sociale che deflagra in un contesto già notevolmente gravato da problemi.
Stamattina nella sede della Camera di commercio il già programmato incontro fra rappresentanze di lavoratori e parlamentari rappresentanti del territorio. Oggi le segreterie nazionali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil scrivono ai ministri Urso (Imprese) e Calderone (Lavoro) perché il governo intervenga in maniera decisa, concreta ed immediata in merito alla grave situazione.
Aggiornamento qui:
https://www.noinotizie.it/14-11-2022/siderurgico-di-taranto-145-aziende-dellindotto-sospese-confronto-fra-parlamentari-e-sindacalisti/