i tecnici dell’Enel hanno impiegato la notte per risolvere definitivamente il guasto che ha provocato il black out in varie zone di Taranto ieri sera. Si è trattato di una fiammata improvvisa, causata dal distacco da un palo di un condensatore in ceramica, e che ha mandato in tilt la cabina primaria Taranto est, alla periferia della città, verso San Giorgio Jonico. Quartieri e frazioni, da Salinella a San Vito e Lama, Taranto 2, Talsano, e anche centri vicini (come Leporano: da lì sono giunte segnalazioni) sono rimasti senza luce. Case, negozi, strade, al buio. Disagi per decine di migliaia di persone, centinaia le chiamate ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. L’ospedale “Santissima Annunziata”, pur gravato dal black out, ha sopperito con i gruppi elettrogeni. Al buio questura e comando provinciale dei carabinieri. Il primo intervento per superare l’emergenza è consistito nel deviare l’erogazione di energia elettrica da un altro impianto che serve la città. Poi, per tutta la notte, la riparaizone del guasto e la messa a punto dell’impianto andato in tilt.