 
		Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Celle San Vito:
“Sono lieta di rivolgerle l’invito a presenziare alla cerimonia di inaugurazione della statua raffigurante Carlo I D’Angiò Re di Sicilia, figlio di Luigi VIII di Francia, sovrano a cui si deve far risalire l’origine di questo piccolo comune, Celle di San Vito”. Con queste parole, la Sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini, ha invitato, tramite una missiva, il presidente della Francia, Emmanuel Macron, a partecipare all’inaugurazione della statua di Carlo I D’Angiò. L’evento, che si terrà nel mese di luglio, fa parte della programmazione delle attività estive del piccolo comune cellese.

Il comune di Celle di San Vito, con i suoi 150 abitanti, è il più piccolo della regione Puglia e, unitamente al vicino comune di Faeto, è l’unica isola linguistica francoprovenzale presente nel Sud Italia, riconosciuta e tutelata da una legge statale quale “preziosa minoranza etnico-storico-linguistica”. Non solo, il francoprovenzale è stato riconosciuto dall’Unesco lingua a rischio di estinzione e, pertanto, inserita nell’Atlante Atlas come patrimonio culturale immateriale da tutelare.

“La dedicazione di una statua a un rappresentante della nobiltà francese del 1200 – ha concluso la Sindaca Giannini – rappresenta la riconoscenza e l’orgoglio che questa piccolissima comunità di quasi 200 abitanti nutre, ancora oggi, nei confronti della propria identità storica e linguistica.”
La speranza del popolo cellese è che nella complicata agenda del Presidente francese ci sia spazio per questo importante evento. Partecipazione che onorerebbe non solo una piccola comunità ma un’intera regione.







 
								