Esami falsi per 425 pazienti? È questa l’ipotesi al vaglio della Procura di Lecce, che ha aperto un’indagine su un noto laboratorio di analisi del territorio, con cinque persone finite nel fascicolo aperto dalla sostituta procuratrice, Francesca Miglietta: si tratta del titolare del centro, di un tecnico e di tre biologhe impiegate all’interno.
Le accuse, dopo le indagini svolte dai carabinieri del Nas, sarebbero di aver utilizzato nell’anno che va da dicembre 2018 a dicembre 2019 materiale di controllo e reagenti scaduti, redigendo 425 referti alterati su esami diagnostici ed ematochimici. Gli avvocati di parte sono a lavoro per ultimare le memorie difensive dei propri assistiti, che saranno presto sentiti in merito alla vicenda. (leccesette.it)