“Si è parlato a lungo delle misure per la prevenzione al contagio da Covid19 sui mezzi del Trasporto Pubblico Locale che ricordiamo essere stati spesso considerati come uno dei maggiori veicoli di contagio. A questo si aggiungono i risultati poco rassicuranti dei controlli effettuati dai NAS sul territorio nazionale: su 693 veicoli ispezionati, 65 hanno evidenziato irregolarità (fonti Ministero della Salute del 06 Aprile 2021).
Dati di certo poco rassicuranti e che dovrebbero essere di monito e richiamare tutte le società esercenti servizi di TPL ad una maggiore attenzione nell’applicazione delle misure a tutela della sicurezza di Lavoratori e collettività” riporta un comunicato del sindacato Usb.

Tutte le segnalazioni fotografiche che abbiamo ricevuto ci dimostrano una situazione a dir poco imbarazzante e che ricordiamo, potrebbe avere gravi ripercussioni sullo stato di salute e sicurezza di Lavoratori ed Utenza: mezzi molto rumorosi, problemi agli impianti di aria condizionata, polvere, sedili sudici e dispenser igienizzante mal tenuti o a volte scarichi e non efficienti.

È palese che questi non possono assolutamente essere i presupposti per un servizio di Trasporto Pubblico che ricordiamo essere utilizzato soprattutto da numerosi lavoratori e studenti, e pertanto è necessario un immediato intervento volto a garantire il Diritto alla Mobilità in piena sicurezza ed efficienza.”






