Di Francesco Santoro:
Leggero aumento dell’indice dell’indice di trasmissibilità del Coronavirus in Puglia, che nel periodo 7-13 dicembre tocca quota 0.89 (in precedenza era 0.87) ma non oltrepassa la soglia di guardia. L’attenzione, però, resta altissima soprattutto in considerazione del numero di positività giornaliere registrate.
L’Rt, con parametro introdotto sulla base delle misure di contenimento adottate, rappresenta il potenziale di persone contagiabili da una persona infetta e, nel periodo di riferimento, supera l’1 solo in Molise (1.18) e Veneto (1.07). La situazione migliora, ma dalle massime autorità sanitarie nazionali giunge un richiamo alla prudenza. «Nella settimana di monitoraggio si continua ad osservare nella maggior parte delle regioni un rischio moderato o alto con solo cinque» aree «a rischio basso di una epidemia non controllata e non gestibile- si legge nel report-. Questo andamento richiede rigore nell’adozione e rispetto delle misure evitando un rilassamento nei comportamenti. L’incidenza in Italia rimane ancora troppo elevata e l’impatto dell’epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese- commentano il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità-. É complesso prevedere l’impatto che potrebbe avere il periodo di feste natalizie, tuttavia le aumentate mobilità e interazione interpersonale tipica della socialità di questa stagione potrebbero determinare un aumento rilevante della trasmissione di Sars-CoV-2».
Dicastero della Salute e Iss raccomandano, infine, ai governi regionali di «elevare le misure di mitigazione in base al proprio livello di rischio» e invitano la popolazione «a limitare, anche durante il periodo festivo, le interazioni con persone non conviventi a quelle strettamente necessarie escludendo in particolare episodi di convivialità in ambienti aperti e chiusi».