Il commissario Arcuri ha raggiunto in giornata un’intesa con le associazioni dei farmacisti. Erano state moltissime le lamentele per il prezzo calmierato delle mascherine, a 50 centesimi, cone annunciato dal premier Conte. Chi aveva acquistato le mascherine a prezzi superiori dai grossisti, ci avrebbe perso soldi.
L’accordo odierno: ristoro alle farmacie, in relazione ai dispositivi acquistati a prezzi superiori a quello che deve essere praticato ai cittadini. Per il futuro prossimo, la protezione civile ha in prospettiva una fornitura di 660 milioni di mascherine a 0,38 euro ciascuna. Le produrranno cinque aziende italiane che hanno siglato i contratti con il commissario: Fab, Marobe, Mediberg, Parmon e Veneta Distribuzione.