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Niente gioco d’azzardo, buco per il fisco Ma c'è l'online

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L’Italia è sospesa in attesa di buone nuove dal mondo scientifico. E in questo momento così delicato, non solo l’occupazione va in crisi con aziende che chiudono, altre che fanno ricorso agli ammortizzatori sociali, posti di lavoro persi e un futuro incerto quanto mai prima per gran parte della popolazione sparsa sul territorio nazionale.

In Italia, c’è anche un Erario più povero che sta andando in sofferenza a causa delle restrizioni imposte dal Coronavirus. E’ una delle tante conseguenze indirette dell’emergenza sanitaria che sta bloccando tutto da oltre un mese.

Uno dei motivi, se non il principale? Il calo drastico del traffico su gomma sulle strade Italiane e lo stop forzato imposto anche al gioco d’azzardo, con la chiusura dei casino e e delle sale scommesse ( pur tuttavia rimanendo attivi i siti di casino dal vivo) due fattori che hanno aperto di fatto un buco nelle casse del Fisco, stimato intorno ai 2,5 miliardi di euro al mese.

Il gettito derivante dalle accise sui carburanti e il “bingo fiscale” generato dalle scommesse e dalle slot machine nei casino e nelle sale da gioco che, in condizioni normali, contribuiscono a circa il 10% delle imposte che lo Stato incassa, sono saltati; a questo (una cifra che si aggira sui 1,5 miliardi di euro), poi, vanno aggiunti i mancati pedaggi autostradali e così il quadro è completo.

Certamente un bel colpo inferto alle casse dello Stato che non può nemmeno più contare, in questa fase, sulle entrate derivanti dalle attività di gioco, avendo i decreti governativi lasciato aperti sostanzialmente il solo Gratta e Vinci nelle tabaccherie ed alcuni giochi online.

Proprio per dare contezza e la dimensione del fenomeno e dei danni che il Covid-19 sta facendo in tutti i settori produttivi e commerciali del nostro Paese, è sufficiente fare un raffronto con il 2019: il dato relativo al marzo dello scorso anno, infatti, riferiva di un “tesoretto” 1,2 miliardi di entrate per il Fisco prodotte dal settore che in questo 2020 è venuto meno,

Ora tutte le attività che ospitano slot, le sale scommesse e bingo nonché tutti i giochi numerici come Lotto, SuperEnalotto, 10eLotto ed Eurojackpot sono chiusi. E il Fisco piange.

Per gli appassionati di betting resta aperta la finestra dell’online, con tanti operatori accreditati sul mercato e tanti siti autorizzati dall’Agenzia dogane e Monopoli che consentono di giocare responsabilmente e di vivere live l’esperienza del casino senza doversi spostare dalla propria postazione computer o, comodamente, utilizzando il proprio smartphone.


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