Di Nino Sangerardi:
La Giunta regionale ha ratificato il progetto definitivo sottoscritto da Dagel Mangimi srl. Tenendo conto dell’impiego complessivo di 2.986.000,00 euro il sovvenzionamento della Regione Puglia ammonta a euro 1.565.763,00 con incremento di quattro unità lavorative,profilo tecnico che supporteranno l’attività di ricerca.
Il programma imprenditoriale di Dagel(specializzata in produzione e vendita di mangimi di alta qualità per animali domestici) ”…intende effettuare un’innovazione di prodotto che abbia interesse a livello mondiale e in grado di distinguersi per funzionalità e unicità”.
Per esempio: il nuovo prototipo includerà gli aspetti di carbon footprint,misura che esprime in Co2 equivalente il totale delle emissioni di gas ad effetto serra associate direttamente o indirettamente a un prodotto.
Si punta inoltre alla creazione di alimenti che si collocheranno nella fascia di mercato denominata Super Premium.
“Il carattere innovativo dei petfood—si legge nell’incarto siglato da Puglia Sviluppo spa,società 100% della Regione—consisterà nell’utilizzo all’interno della ricetta di prodotti secondari di lavorazione della filiera agroalimentare pugliese,le cui proprietà nutritive si rifletteranno nella salute del pet.Dunque crescita economica sostenibile sia per l’impresa sia per il territorio considerato che si utilizzeranno ingredienti provenienti dalla Puglia e quindi a chilometro zero”.
Di conseguenza si potrà ampliare la gamma delle produzioni e rafforzare la società sia a livello nazionale che internazionale in Paesi,tra l’altro, come Grecia e Croazia e Macedonia e Cipro e Malta.
Negli ultimi anni il comparto mangimi,in particolare per cani e gatti, ha ottenuto un notevole sviluppo. Secondo un’analisi dell’Istituto Euromonitor internazionale “…si sta osservando un boom delle vendite di certi tipi di petfood alternativi come quelli naturali/biologici,crudisti e senza glutine”.
La sede legale di Dagel Mangimi è nella zona artigianale di Gravina. Capitale sociale 100 mila euro suddiviso così: D’Agostino Giacomo 70 mila euro e amministratore unico,D’Agostino Vincenzo 15 mila euro e D’Agostino Gianmatteo 15 mila euro.
Nel 2017 ha registrato un fatturato di 1.992.232,00 euro,totale a bilancio 1.250.179,00 euro e 11 occupati mentre nel 2018 il fatturato risulta di euro 2.057.971,00 e il totale a bilancio pari a 1.357.019,00 euro e 13 occupati.
Durante l’esercizio a regime dell’anno 2022 i manager dell’azienda prevedono di raggiungere un fatturato di 5.970.000,00 euro che svilupperà un reddito operativo tale da remunerare l’intero investimento.