Di Nino Sangerardi:
Trecento mila euro. Impegnati dai vertici politici della Regione Puglia per l’iniziativa “Work in progress Piil cultura Puglia. Chiese Aperte”.
In particolare,un sostegno economico alla fruizione dei beni culturali di proprietà della Regione ecclesiastica di Puglia : una delle 16 Regioni in cui è suddiviso il territorio della Chiesa cattolica, la cui area di competenza coincide con quella della Regione ed è governata dalla Conferenza episcopale pugliese.
I rappresentanti di Giunta regionale e Conferenza episcopale hanno firmato il protocollo d’intesa per l’attuazione del programma. Quest’ultimo prevede iniziative di apertura straordinaria dei luoghi di culto e cultura che favorisca la migliore accoglienza e fornisca informazioni in merito ai beni ai visitatori, l’accompagnamento all’illustrazione di manufatti e strutture storico-culturali tramite strumenti e materiale divulgativo,promozione di eventi collaterali,miglioramento della qualità dell’offerta del servizio di guida turistica.
Sul territorio d’Apulia verranno messe in opera 20 manifestazioni : 19 proposte dalle Diocesi e una dalla Regione ecclesiastica. Eventi che devono svolgersi nel rispetto dei principi di trasparenza,pubblicità e parità di condizioni,nonché essere completati alla scadenza del 4 aprile 2018 coprendo l’arco temporale che si conclude con la Settimana di Pasqua.
Quali risultati si attendono da questo intervento sul patrimonio artistico che appartengono a enti e istituzioni ecclesiastici regionali? Ecco : “… aumento di turisti e dell’interesse socio-economico per mantenere alto il posizionamento del brand della destinazione Puglia”.
Entro il 30 aprile 2018 la Regione ecclesiastica di Puglia deve fornire alla Regione Puglia la documentazione prescritta nella convenzione riguardante l’approvazione del progetto,al fine di consentire la verifica dei programmi realizzati.