Settembre finisce con una protesta davanti alla prefettura di Taranto. È dei lavoratori, dunque dei sindacati, riguardo ad una delle aziende più importanti dell’indotto Ilva ma che con Arcelor Mittal deve cedere il passo a cinque aziende subentranti. Si tratta di Castiglia. Il passaggio di datori di lavoro è valutato con estrema preoccupazione dalle organizzazioni sindacali, tanto che è stato indetto lo sciopero di 24 ore estesa a tutti i lavoratori dell’indotto per domani, il sit-in di stamani appunto (dalle 8,30), e affermazioni del tipo “massacro occupazionale” per definire la questione.
Mah, da che mondo è modo un’azienda cerca di minimizzare i costi servendosi sul mercato e cercando le offerte migliori. Non credo ci si possa opporre a questa dinamica nel mondo capitalistico in cui siamo. Certamente, lo Stato deve intervenire per aiutare i lavoratori licenziati