Di Nino Sangerardi:
L’Ente Parco della Murgia Materana punta sulla conoscenza e sul talento dei giovani. Con la delibera approvata dal Consiglio direttivo, l’Ente istituisce un Archivio delle tesi di laurea dedicate al territorio e una Borsa di studio annuale per premiare la migliore ricerca universitaria sui temi legati all’area protetta e al suo patrimonio naturale, storico e culturale.
Iniziativa che mira a raccogliere, conservare e rendere accessibili – sia in formato digitale che in forma cartacea presso la sede – le tesi che affrontano aspetti riguardanti il patrimonio naturale, antropologico, culturale ed enogastronomico della Murgia Materana e dei territori limitrofi.
Obiettivo è anche quello di “incentivare la produzione di studi universitari dedicati alla Murgia Materana, stimolando i giovani ricercatori a focalizzarsi sul territorio, e di valorizzare i lavori più significativi attraverso la pubblicazione nella collana editoriale Parco Murgia “.
Annualmente verrà organizzato un incontro pubblico di presentazione della tesi vincitrice, così da favorire la diffusione dei risultati della ricerca e rafforzare il legame tra il mondo accademico e le comunità locali.
Il presidente dell’Ente Parco –Giovanni Mianulli– spiega così il provvedimento adottato : “Vogliamo costruire un ponte stabile tra la ricerca universitaria e il territorio. Con questo progetto diamo visibilità alle tesi dedicate alla Murgia, che rappresentano un contributo prezioso alla conoscenza e alla tutela del nostro patrimonio. Valorizzare la ricerca significa investire sul futuro del territorio e delle nuove generazioni. Questa iniziativa vuole essere anche un invito agli studenti a guardare alla nostra area protetta come a un laboratorio aperto, dove poter studiare, sperimentare e proporre nuove idee di sostenibilità”.
In merito alla Borsa di studio, attiva in via sperimentale per un triennio, sarà assegnata alla tesi che affronti con rigore e originalità i temi legati al Parco: dall’ambiente alla biodiversità, dall’archeologia all’architettura rupestre, dalle tradizioni popolari all’enogastronomia.
La selezione affidata a una commissione scientifica, nominata congiuntamente dall’Ente Parco e dall’Università degli Studi della Basilicata, con la condizione che al Parco vengano ceduti i diritti di pubblicazione della tesi.
Il progetto si propone, dunque, di rafforzare la collaborazione tra il Parco, l’Università e le Istituzioni culturali del territorio, consolidando un percorso condiviso di ricerca, tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio della Murgia Materana.






