Di Francesco Santoro:
Dati epidemiologici in peggioramento in Puglia. È quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe sull’evoluzione della pandemia. Aumentano gli attualmente positivi per 100mila abitanti (sono 46) e schizzano in alto i nuovi contagi (+122,9 per cento rispetto alla scorsa settimana), ma nonostante l’impennata dei casi la situazione negli ospedali resta sotto controllo. L’occupazione dei posti letto dei pazienti Covid in area medica è ferma al 3 per cento, mentre nelle terapie intensive la percentuale è del 2 per cento.
Vaccinazioni
Secondo Gimbe il 67,4 per cento della popolazione pugliese è vaccinata (il 54,4 per cento con due dosi e il 13 per cento con una). Il 93,6 per cento degli ultraottantenni ha ricevuto sia la prima che la seconda dose di siero anti-Coronavirus e il 3,8 per cento una. Per le persone d’età compresa tra 70 e 79 anni, invece, le percentuali sono dell’89,1 per cento con due dosi e del 5,6 per cento con una. Mentre per la fascia 60-69 anni, le percentuali sono del 78,3 per cento con due e del 12,2 per cento con una. La Puglia ha la percentuale più bassa di ultrasessantenni non vaccinati: appena il 6,4 per cento non ha ancora ricevuto l’iniezione, un dato che risulta inferiore rispetto alla media nazionale, pari all’11,5 per cento. E il 67 per cento della popolazione con un’età compresa tra 12 e 19 anni è in attesa della prima dose.
