Donato Pentassuglia, consigliere regionale pugliese, ha affrontato ieri la questione con vari estetisti e parrucchieri della valle d’Itria. Un fazzoletto di territorio che, proiettato in ambito nazionale, esprime la stessa lamentela.
“Provvedimento abnorme, quello di far arrivare fino a giugno queste categorie di lavoratori con le chiusure. Oggi proseguo i contatti con le categorie, per domani alle 11 ho chiesto l’indizione di un tavolo regionale, con la presenza anche dell’Anci, perché da questo territorio parta un’iniziativa”. Chissà se non, ad esempio, una richiesta di aperture differenziate per regioni dal 18 maggio, cosa che in ambito governativo è già oggetto di valutazione. È anche vero che il comitato scientifico è stato chiaro: riaprire tutto indiscriminatamente esporrebbe l’Italia al rischio di una catastrofe.