Il deputato Gianfranco Chiarelli, fittiano, ha convocato una conferenza stampa a Taranto. C’è stata una presa di posizione di una delle vicecoordinatrici regionali del partito, recentemente nominate dal coordinatore Luigi Vitali. C’è ora la controreplica di alcune donne impegnate in Forza Italia, nello specifico fra i ricostruttori, in risposta a Francesca Franzoso. Pace a tutti, nella domenica delle Palme? Mah. Di seguito:
Sembra di essere su “Scherzi a parte” ma purtroppo non è così. La rappresentanza la decidono gli iscritti
Comprendiamo il profondo tormento interiore di Francesca Franzoso, recentemente promossa sul campo, certamente per le sue indiscusse capacità e i tanti meriti acquisiti con la sua autorevole azione politica sul territorio. E con lei ci associamo alle preoccupazione di quanti, espressione del “nuovo che avanza”(Michele Di Fonzo, Luigi Montanaro, e Lorenzo De Carlo), hanno sacrificato un giorno di festa per dedicarsi al partito. Ma come! un parlamentare della Repubblica, che ha dimostrato di avere tanto consenso, primo degli eletti nelle due ultime competizioni regionali, capace di riportare al centro destra, dopo dieci anni di amministrazione di sinistra, la provincia di Taranto, che ha il sostegno di decine e decine di amministratori e militanti di Forza Italia, si permette di convocare la stampa, senza il loro permesso? Addirittura utilizza la sede del partito, che, sempre senza la loro autorizzazione, continua ancora a mantenere, come ha fatto finora da anni, sostenendone tutte le spese! Insomma quando è troppo è troppo. Gli amministratori e i tanti militanti che hanno ricevuto l’invito non si permettano di partecipare, o se lo dovessero fare, lo facciano a titolo personale! Altrimenti saranno fuori dal partito! (da comprendere poi chi ci resta nel partito!) Qualcuno a questo punto potrà pensare di essere su “Scherzi a parte” ma, purtroppo non è così. In presenza di tante sciocchezze, condite da un incredibile immotivato livore, concentrate in un solo documento, quello che la neo vice coordinatrice regionale, in gran degna compagnia, si è peritata di produrre e inviare alla stampa il giorno delle Sante Palme, diventa difficile mantenersi seri, anche se tutto è terribilmente serio e preoccupante. Siamo davvero alla schizofrenia pura. Chi legittima una rappresentanza politica non sono le nomine calate dall’alto, ma il consenso popolare.
Alessandra De Milito (già presidente cons. com. Leporano)
Sabrina Pontrelli (cons. com. Crispiano)
Alessandra D’ Alfonso (ass. com. Pulsano)
Anna Rita D’Ettorre (ass. com. Castellaneta)
Angela Basile (cons. com. Crispiano)
Adelaide Galante (ass. com. Palagianello)