Aggiornamento a questo link:
https://www.noinotizie.it/28-12-2014/canale-dotranto-la-notte-dei-soccorsi/
La nave San Giorgio è arrivata sul luogo delle operazioni. Potrebbe concludersi entro l’alba il salvataggio delle persone a bordo della Norman Atlantic.
Dal ponte della nave, le grida: stiamo morendo di freddo. Un naufrago: stiamo soffocando.
Un rimorchiatore, il Marietta Barretta di Brindisi, ha agganciato il Norman atlantic (comandante, lo spezzino Argilio Giacomazzi, di 62 anni) nel tardo pomeriggio. Traghetto che, si è appreso, tornerà comunque in Italia.
Si tratta, se non della prima, di una delle primissime buone notizie di questa domenica nera nel canale d’Otranto. A Grottaglie e Galatina si rischierano velivoli della Marina, del Genio civile e dell’Aeronautica con capacità di volo notturno, informa la Marina militare. Perché sarà una notte tremendamente impegnativa. Da Brindisi, dalla capitaneria di porto di Otranto, dalla capitaneria di porto di Bari che per prima aveva raccolto l’allarme, e dalle già citate basi aeree, la Puglia è impegnata in pieno, nelle operazioni di soccorso. Con la protezione civile regionale in prima linea, sottolinea l’assessore Guglielmo Minervini. A proposito della protezione civile, c’è anche la situazione meteo di cui tenere conto: e non sono notizie esaltanti, per la prossima notte (a questo link: https://www.noinotizie.it/28-12-2014/puglia-maltempo-allerta-meteo-4/). Anche Grecia e Albania sono impegnate con loro unità per il superamento di questa situazione estremamente critica: il ministro greco della Marina mercantile ha detto “sarà una notte difficile”.
Dirottati nella zona delle operazioni, anche numerosi mercantili.
C’è un numoero di emergenza, da chiamare naturalmente in caso di bisogno e solo in quel caso: 0659083426.
Un’ispezione al traghetto era terminata con il riscontro di anomalie: problemi alle porte taglia-fuoco. Insomma, a un dispositivo antincendio. E oggi proprio un incendio è capitato. (foto a destra, il documento dell’ispezione: fonte lastampa.it). L’armatore, peraltro, afferma (fonte tgla7.it) che la nave non aveva problemi.
La Marina militare ha confermato: c’è una vittima, è un greco. Si è buttato in mare tentando di raggiungere una zattera, è morto assiderato. La moglie è ricoverata in ospedale a Brindisi. Altri, fra cui bimbi e una donna incinta, ricoverati a Lecce. Ci sono anche dei feriti: si tratterebbe anche di militari soccorritori.
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è rientrato a palazzo Chigi e lì segue l’evolversi della situazione. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha detto che si estenderanno fino a notte le operazioni di trasbordo dei passeggeri del traghetto incendiato. Il comandante del traghetto in fiamme: non ci sono vittime ma la nave è ingovernabile. E i soccorritori parlano di nave inclinata. Ma la Marina militare dice di no. Intervengono gli elicotteri, arrivano anche altre navi a soccorso.
Un passeggero: le scarpe fondevano. La nave è alla deriva verso l’Albania, anche se l’incendio è ormai sotto controllo. Mare forza 8, vento a 50 nodi, ci sono problemi a calare le scialuppe. Intanto fra i salvati ci sono anche vari bambini, 38 in tutto a bordo. Diffusa la lista dei passeggeri della nave: 422, fra cui 22 italiani e 234 greci. I membri dell’equipaggio sono 56 fra cui altri 22 italiani.
In Adriatico questa domenica è all’insegna del terrore, sin dall’alba, perché c’è un incendio a bordo di un traghetto, il Norman atlantic, di un armatore italiano. Imbarcazione partita da Igoumenitsa e diretta ad Ancona. A trenta miglia da Corfù, nel canale di Otranto praticamente a metà tragitto rispetto alla costa pugliese, si sono sviluppate le fiamme, forse da un garage (ci sono anche 322 veicoli a bordo). Pronti i soccorsi, coordinati dalla Marina militare, con mezzi italiani (anche dalla Puglia) e greci, per salvare le persone. Ad esempio: da Brindisi sono partiti due motovedette della guardia costiera, vari elicotteri della Marina e dell’Aeronautica, i rimorchiatori Tenax e Marietta Barretta della ditta brindisina fratelli Barretta.
Sono soccorsi resi difficili dalle pessime condizioni meteorologiche, c’è vento forte che crea problemi notevolissimi. Nel pomeriggio, 191 le persone salvate (dati ufficiali della Marina militare). Ma di persone a bordo della nave, al momento della partenza, ce n’erano 478. L’immagine a destra, dal satellite, documenta quale sia la situazione sulla fascia adriatica.
Per la navigazione in Adriatico è una giornata difficilissima. Al largo di Ravenna, collisione fra due mercantili stamani. Una delle due imbarcazioni, turca, è affondata, ci sono due morti e quattro dispersi.
Il papa, all’Angelus, ha pregato per chi è coinvolto nelle due vicende delle navi in Adriatico e per chi è coinvolto nella vicenda dell’aereo asiatico disperso con 162 persone a bordo.
Di seguito il link per accedere al video dei soccorsi:
https://www.youtube.com/watch?v=l8gKCsYyfag&feature=youtu.be
(foto e video: fonte la rete)
