Di seguito il comunicato:
Se sapeste voi, quello che significa per noi…”; trovare le parole non è facile quando in ballo ci sono le sorti della propria squadra del cuore. Trovarle però diventa ancora più difficile se oltre il destino della propria squadra c’è anche l’orgoglio di appartenenza ad una grande città come Martina Franca. “Lotteremo fino alla morte, innalzando i nostri color e ci viene dal profondo del cuor …” Questo comunicato non parla solo ed esclusivamente del tifo organizzato ma vuol essere una prova affinché ognuno possa sentirsi parte di una realtà come la nostra: la tifoseria! Certo, purtroppo non siamo stati mai del tutto visti di buon occhio da una parte di nostri concittadini che evidenziano, come a volte è capitato di dare atto, che la tifoseria possa essere “un covo di ragazzacci” da guardare con sospetto e diffidenza … ma siamo innamorati e chi ama cede alle emozioni più pure ed incontrollabili! Come quando ti innamori della ragazza più bella ed intelligente che, oltre all’anima ti conquista con la testa … wow! “Martina, noi ti amiamo e siamo innamorati di te, la più bella che ti ruba ogni ragione di vita” Anni di emozioni uniche, di momenti indescrivibili e passati a gridare il nome più dolce che si possa ascoltare; ma anche terribili momenti di sofferenze che in fondo ci hanno portato ad amare ancor di più i nostri colori. “Il Bianco e l’Azzurro: i colori della città” Smettere di sognare? Smettere di credere in questa maglia? MAI! Volete un esempio? Bene! Ci ricordiamo di quando eravamo “piccoli d’età” solo quando si diventa grandi e quando, forse, in più di qualcuno che ha smesso di sognare sopravviene un vuoto che rimane: un sogno, infatti, riempie il tempo, riempie persino gli spazi e riempie perciò la città che avanza negli anni, afflitta dalla crisi, dalla costante perdita d’identità, dallo smarrimento di sé stessa. Capita, volendone dare perciò sempre atto, che le cose non vadano sempre bene così come le vorremmo! Questo, purtroppo è ciò che ora stiamo vivendo in un momento davvero critico per il calcio, per lo sport e per Martina Franca. Orgoglio, passione e grinta sono elementi essenziali in questa piazza che vorremmo ci abbracciasse. Perché non c’importa di blasoni, del calcio moderno senza senso; quello dove tutto gira intorno al denaro e che appartiene solo al business. Nelle nostre vene scorre sangue “biancazzurro” e non chiediamo altro, se non di proseguire il nostro cammino. Ma il senso più alto lo vorremmo dare sottolineando che “il Martina Calcio” non è solo di chi va allo stadio ma è di tutte le martinesi e di tutti i martinesi di qualsiasi età e posizione economica; in fondo, perché mentire? Chi non ha mai provato piacere nel vedere la squadra della propria città arrivare in alto e superare le sfide fino a toccare il cielo con un dito? Ringraziamo Piero Lacarbonara che il cielo l’ha voluto toccare e sicuramente squarciare; noi tutti doverosamente lo ringraziamo con assoluto perenne rispetto per i sacrifici patiti. Senza di lui, a quest’ora non saremmo qui; si sa però che nella vita i sogni hanno anche dei limiti. Chiamiamo a raccolta quello spirito che ha mosso Piero sin dall’inizio e che continuerà a muovere noi, sempre in prima fila, facendoci carico di chiedere agli imprenditori, alle forze politiche o a chi può a prescindere, di aiutare questa città in quanto sarà d’aiuto all‘intera comunità martinese. “Spegnere un sogno è come accendere un incubo” Per questo, sia permesso a tutti noi ed a chi vorrà accogliere le nostre speranze, di sentirsi libero di mantenere acceso un sogno che, altrimenti da spento sarà il più terribile degli incubi! Smettere di amare di colpo, smettere di toccare e gridare l’amore incondizionato equivarrebbe a sfumare per poi disperdere nell’aria l’orgoglio di sentirsi martinesi! Non è una semplice richiesta d’aiuto, ma una disperata voglia di sopravvivere e continuare a vivere ed alimentare un sogno che ancora oggi riscalda migliaia di cuori che battono all’unisono!
