Sorpreso per la netta denuncia del cittadino, la verifica della situazione non è comunque mancata. Il consigliere regionale pugliese Renato Perrini ha compiuto il giornaliero sopralluogo al “Moscati” di Taranto e ha chiesto alla dirigenza dell’ospedale quale fosse la situazione data la denuncia del regista Pasquale Nessa di Martina Franca che ha rifiutato le cure anti corona virus nel nosocomio ed è tornato a casa, sparando a zero sul “Moscati”.
Sentirsi parcheggiato anziché curato: accusa del regista fondata o ingigantita o totalmente infondata? Perrini dice che a lui pervengono quotidianamente richieste di portare al personale ospedaliero i ringraziamenti per l’opera prestata. Ciò non toglie che alle parole di quel cittadino va fatta seguire una verifica, nell’ambito di un contesto lavorativo che sta operando in condizioni comprensibilmente complicate e che si prospettano aggravarsi, visto l’incremento di casi repentino in particolare nel tarantino.
Le scuole sono tra i luoghi più sicuri. Il problema è il trasporto che si può risolvere utilizzando i pullman turistici inutilizzati. Le scuole superiori possono essere frequentate di pomeriggio per ridurre l’affollamento sui mezzi pubblici negli orari di punta.
Emiliano non può scaricare sugli studenti i suoi errori nel periodo estivo. Mancata attivazione USCA, mancato potenziamento trasporto locale, mancata assunzione tracciatori, mancato potenziamento sistema per effettuare i tamponi.