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Fasano: tesserino e distintivo del ministero falsi, denunciato 56enne San Donaci: denunciati per avere buttato nel terreno del vicino le polveri di lavorazione delle olive

MGG

Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un giovane, classe 1991 del posto.

Lo stesso, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 70 gr. di “marijuana”, 4 gr. di “hashish” e la somma contante di 660,00 euro ritenuta provento di attività illecita, il tutto sottoposto a sequestro.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità, il 26enne è stato messo in libertà.

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di violazione degli obblighi e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, un uomo, classe 1977 del posto.

Costui, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, è stato sorpreso in contrada Lo Spada fuori dagli orari consentiti, in violazione alle prescrizioni imposte con la misura in espiazione, venendo altresì trovato in possesso, in seguito a una mirata perquisizione personale e veicolare, di una pinza a scatto, sottoposta a sequestro.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità, il 40enne è stato messo in libertà.

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I Carabinieri della Stazione di Fasano hanno deferito in stato di libertà, per il reato di possesso di segni distintivi contraffatti, S.M., classe 1961 del posto.

L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un tesserino recante la dicitura “Ministero di Grazia e Giustizia” con qualifica di “autista di auto blu” palesemente contraffatto nonché un adesivo per autovettura di forma circolare riportante l’intestazione “Ministero della Giustizia”, entrambi sottoposti a sequestro.

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I Carabinieri della Stazione di San Donaci, a conclusione attività indagine scaturita da una denuncia presentata da un pensionato del luogo, hanno deferito in stato libertà, per il reato di getto pericolose di cose in concorso, P.M., classe 1975, e P.L., classe 1974, entrambi del posto.

I due, in concorso tra loro, nelle rispettive qualità di legale rappresentante di una ditta di lavorazione olive e proprietario del fondo su cui essa insiste, mediante l’utilizzo di una grossa macchina cernitrice, hanno sversato le polveri provenienti dalla lavorazione delle olive all’interno dell’adiacente terreno di proprietà del denunciante.

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I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, al termine di attività indagine scaturita da una querela presentata il 24 ottobre 2017 da Groupama Assicurazioni Spa con sede a Roma, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di fraudolento danneggiamento di beni assicurati, E.G., classe 1981 di Casalnuovo di Napoli (NA). L’attività investigativa ha permesso di accertare che il predetto ha denunciato, richiedendo un rimborso alla citata compagnia assicurativa, un sinistro stradale simulato a Napoli il 17 marzo 2017.

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi e dei Reparti dipendenti, nel corso di servizi di prevenzione e repressione di reati in genere, hanno rinvenuto diversi veicoli oggetto di furto. In particolare:

– il 23 ottobre, a Oria, su segnalazione di un cittadino, il personale della locale Stazione ha rinvenuto, in via Manzoni, un’autovettura Lancia Delta denunciata rubata presso la stessa Stazione il 22 ottobre;

– il 24 ottobre, a Francavilla Fontana, su segnalazione di una cittadina, i militari della locale Stazione hanno rinvenuto, in via Bilotta, un’autovettura Lancia Musa denunciata rubata il 22 ottobre presso i Carabinieri di San Marzano di Ceglie Messapica;

– nel pomeriggio del 26 ottobre, a Brindisi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno rinvenuto in via Cicerone angolo via Romolo, un’autovettura Fiat Tipo denunciata rubata nella stessa mattinata.

Dopo le formalità di rito, i veicoli sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

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