Nella notte, una telefonata. Di un uomo. Segnalava alla polizia una donna riversa sul marciapiede, non lontano dalla questura di Lecce.
Poi una seconda telefonata: di una donna. Ai poliziotti diceva di cercare un’amica che l’aveca chiamata per chiederle aiuto: era stata violentata.
Le ricerche della donna in questione sono terminate nella zona di Porta San Biagio. La 42enne era in stato confusionale. Ha riferito agli agenti di avere subìto lo stupro in un appartamento. Nel giro di poche ore è stato arrestato un 34enne leccese, presunto violentatore. Si era presentato lui stesso in questura per dare la sua versione dei fatti. Non gli hanno creduto.
La donna è ricoverata nel reparto di ginecologia del “Vito Fazzi”.
