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Martina Franca | Continua la rassegna DEPENDENCE DAY, stasera la Compagnia del Sole in scena con “Droghe: consigli per gli acquisti” Contrastare le nuove dipendenze attraverso il teatro, questa sera in scena la dipendenza da sostanze

DEF Locandina Droghe Consigli per gli acquisti 1 2

Riceviamo e pubblichiamo:

DEPENDENCE DAY – Il Teatro contro ogni forma di dipendenza

Progetto atto a sensibilizzare il pubblico, attraverso spettacoli e laboratori, riguardo la tematica delle nuove dipendenze

presenta 

“Droghe: consigli per gli acquisti” con Stella Addario

Direzione artistica e coordinamento della rassegna di Marco Bellocchio

Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico “Va’ Dove Ti Porta Il Teatro” inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese. 

Venerdì 28 aprile alle ore 20:45, presso il Piccolo Teatro Valerio Cappelli di Martina Franca, secondo appuntamento con la rassegna “Dependence Day – Il Teatro contro ogni forma di dipendenza” con lo spettacolo sulla dipendenza da sostanze “Droghe: consigli per gli acquisti” con Stella Addario per la regia di Marinella Anaclerio.

Droghe: consigli per gli acquisti

Venerdì 28 aprile, ore 20:45

Produzione: Compagnia del Sole, Bari

Regia di Marinella Anaclerio

Con Stella Addario

Una tenera e sprovveduta casalinga, madre di un bimbo problematico, decide di affrontare il vuoto di un’esistenza battendo vie non consuete alla sua “categoria”. Grazie al garzone dell’idraulico scopre l’Ecstasy cominciando ad esplorare il mondo della dipendenza da stupefacenti con passione e serietà.

Note di regia

Di questo testo di KAI HENSEL mi ha colpito molto la genialità dell’accostamento tra la natura della conferenza e quello della conferenziera. Una tenera e si intuisce decisamente sprovveduta casalinga, madre di un bimbo problematico e con un marito distratto ed assente (guarda un pò), decide di affrontare il vuoto di un’esistenza, già segnata fino alla sua conclusione, battendo vie non consuete alla sua “categoria”. Grazie al garzone dell’idraulico che viene a ripararle una perdita in casa, scopre l’Ecstasy e da lì comincia ad esplorare il mondo delle droghe con passione e serietà. Il frutto di questa esperienza diventa materia di un’accorata dissertazione che ha il fine di facilitare gli spettatori interessati nella scelta dell’additivo chimico o naturale, che li aiuti a condurre il proprio personale viaggio sulla terra.

Nume tutelare è Seneca, onnipresente con i suoi aforismi, saggezza in pillole per orientarsi e confrontarsi nei momenti bui. La puntualità scientifica con cui viene condotto il discorso contrasta prepotentemente con il personaggio che, suo malgrado permette l’irrompere di stralci di vita personale subito ricondotta al tema principale: il diritto alla ricerca della felicità dell’essere umano, ma anche il diritto all’informazione, e l’importanza di conoscere per poter esercitare il libero arbitrio. Il finale è molto ambiguo: Hanna è forse un fantasma che dall’aldilà viene a confonderci, oppure un essere disperato che non fa che sognare il suo funerale,oppure una donna illuminata che in modo originale ha trovato un equilibrio nella vita, anche se tale equilibrio la sta consumando velocemente. Tolstoj diceva che quanto prima un uomo inizia a pensare al giorno della propria morte tanto meglio vivrà la sua vita… La vita è per sua natura ambigua e misteriosa, perché proprio noi dovremmo a tutti i costi dare una risposta? L’impianto scenico è molto semplice: una scrivania-palcoscenico, un busto di Seneca, e 2 piccoli schermi per le proiezioni. Le immagini sono realizzate da Lorenzo Scotto di Luzio, giovane ma già riconosciuto artista napoletano.

Marinella Anaclerio

“Dependence Day – Il Teatro contro ogni forma di dipendenza” è una serie di spettacoli che nasce dalla necessità di sensibilizzare il pubblico, più e meno giovane, al tema delle dipendenze, individuando oltre alle forme cosiddette classiche come la droga, il tabagismo e l’alcolismo, anche la tecnologia, intesa come rapporto patologico dell’individuo con i nuovi mezzi tecnologici, la ludopatia, che coinvolge in maniera preoccupante una grossa fetta di popolazione, e le dipendenze affettive, derivanti da relazioni tossiche e che troppo spesso sfociano in violenza di genere.

Info e prenotazioni: rassegna.dependenceday@gmail.com

                               +39 3880140887 (dalle ore 15 alle 20)

Progetto patrocinato da:

Comune di Martina Franca

Fondazione Paolo Grassi

ASL – Azienda Sanitaria Locale della provincia di Taranto

Produzione e organizzazione a cura di Associazione Teatrale URTeatro

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