
Il candidato sindaco di Cerignola, che in caso di vittoria sarà primo cittadino e che dunque, nel caso, si troverà anche a dover porsi il problema di come fare con le prospettive di nuovi diritti civili, ha dato una risposta in questi termini, a una domanda specifica sulle unioni omosessuali e in particolare sul gay pride in programma a luglio a Foggia: “i froci? Peccati ma pure loro figli di Dio”. Ha detto peccati con la i. Un’imperfezione, in questo splendido ragionamento, è pure perdonabile, del resto.






