La messa in discussione della libertà di culto è ciò che i vescovi italiani contestano al governo. Anche la fase 2 sarà senza la presenza di fedeli alla celebrazione delle messe e solo un massimo di quindici persone presenti ai funerali, unica concessione di riapertura fatta dal premier. In serata, poco dopo le parole pronunciate dal presidente del Consiglio, è dtsta diffusa la dura nota della Conferenza episcopale italiana.