Di seguito il comunicato, corredato da foto:
In una fase in cui l’Europa sta ridefinendo il ruolo dei talenti emergenti e il modo in cui la musica attraversa Paesi, pubblici e professionisti, la crescita del Tour Music Fest rappresenta un caso sempre più osservato dai media. Al centro di questo percorso c’è Gianluca Musso, imprenditore culturale nato a Foggia nel 1982, che ha trasformato un’intuizione in una piattaforma riconosciuta come il più ampio contest musicale europeo, capace di coinvolgere 30.000 artisti nell’ultima edizione e quasi 200.000 in 17 anni.
Non è soltanto una traiettoria professionale: è una geografia emotiva, un movimento che parte da un Sud pieno di visioni e arriva nel cuore dell’Europa creativa. La storia di Musso attraversa la sua terra come un campo da coltivare e poi si apre al mondo, trasformando coraggio e intuizione in un nuovo modo di immaginare l’imprenditoria culturale. Una visione che unisce radici e transito, tradizione e sperimentazione, fino a generare un modello europeo capace di intercettare talenti e creare comunità artistiche.
È in questo movimento che prende forma il Tour Music Fest – The European Music Contest, oggi il più riconosciuto contest musicale europeo: un ecosistema culturale che coinvolge 13 Paesi, valorizza le dimensioni live e digitali e mette al centro l’incontro tra artisti emergenti e professionisti del settore.
Nel Tour Music Fest non c’è soltanto un palco, ma un sistema di opportunità: formazione, mentorship, produzione, dialogo con il mercato europeo e contaminazione tra generi. Ogni edizione amplifica la portata di un progetto nato come intuizione e diventato struttura, adattandosi ai nuovi linguaggi musicali e agli standard di un’industria in piena evoluzione.
«La musica è un ponte naturale – afferma Gianluca Musso – e l’Europa è il luogo ideale per far incontrare talenti diversi, culture diverse, storie diverse. Il Tour Music Fest nasce da questo: unire ciò che solitamente resta distante e creare nuove possibilità per chi sogna di trasformare la propria voce in un percorso concreto».
Nato in Italia nel 2007, il Tour Music Fest – fondato da Gianluca Musso – è oggi il più grande contest europeo dedicato agli artisti e musicisti emergenti. Presente in oltre tredici Paesi, ha creato una rete che unisce scuole di musica, istituzioni e professionisti del settore, diventando un modello formativo e creativo. San Marino, dal 2022 sede ufficiale delle Finali Europee, è il cuore pulsante di questa rete: una piccola repubblica che per nove giorni si trasforma in un laboratorio sonoro internazionale.
Se già nei primi anni il palco del TMF è stato calcato da degli “emergenti” Mahmood, Ermal Meta, Ariete e Federica Abate, negli ultimi anni il TMF si è confermato un trampolino di lancio per giovani artisti che oggi calcano i palchi più seguiti: nel 2021 Mimì, poi vincitrice di X Factor, e Martina Giovannini, tra le protagoniste di Amici 2024; nel 2022 Roberta Scandurra, attesa tra i concorrenti di X Factor 2025; nel 2023 Nicolò Filippucci, e nel 2024 Martina Cervellin, che porterà la bandiera di San Marino all’Eurovision Junior. Storie che raccontano la forza generativa del TMF, capace di intuire e accompagnare il talento prima che diventi fenomeno.
Nel 2025, il Tour Music Fest 2025, il più grande contest europeo dedicato alla musica emergente, dal 22 al 30 novembre, trasformerà San Marino in un grande festival diffuso con oltre 60 eventi, 22 masterclass e 600 esibizioni provenienti da 13 Paesi.
Una settimana di musica dal vivo, formazione e incontri per un laboratorio musicale internazionale con grandi protagonisti della scena internazionale: Kara DioGuardi, autrice e produttrice di fama mondiale ed ex giudice di American Idol; Mylious Johnson, batterista che ha suonato con Pink, Giorgia e Alanis Morissette; Ensi, colonna del rap italiano; Paola Folli, Andrea Rodini, DJ Mazay e i coach del Berklee College of Music, la più prestigiosa università musicale al mondo.
(foto: Tmf)






