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Acerbi evita la squalifica perché non vi sono prove dell’offesa razzista. Due precedenti con esito diverso Calcio

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Il calciatore interista non viene squalificato. Mancando le prove dell’offesa razzista lamentata dal giocatore Juan Jesus non va chiamato il giudice sportivo ad un provvedimento.

Acerbi rischiava dieci giornate di stop. In due casi (e chissà se ve ne siano altri) ci sono stati giocatori squalificati pur in assenza di prova documentale.

Due anni fa Santini (Padova) fu squalificato per dieci giornate a causa di offese razziste, una parte delle considerazioni dell’appello federale è nell’immagine di home page.

L’anno prima Marconi (Pisa) fu squalificato: dieci giornate per offese razziste.

La federcalcio faccia sapere quale sia il principio. Perché così non è una bella cosa. Non perché Acerbi abbia evitato la squalifica ma perché, evitata da Acerbi, nella stessa situazione dagli altri due no. Insomma, tutti uguali ma alcuni più uguali di altri o, peggio, alcuni meno uguali di altri, non andrebbe bene.

 




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