Giuseppe Tripoli, garante delle piccole e medie imprese, ha inviato al governo la sua relazione annuale sullo stato delle pmi in Italia. Nel 2013 sono stati dodicimila circa i fallimenti: un anno pesantissimo, sottolinea Tripoli. Secondo la sua relazione, a fronte di 1053 piccole o medie imprese nate al giorno, si sono registrate 1018 cessazioni al giorno.
Una situazione gravissima, quella evidenziata nella relazione: eppure le piccole e medie imprese sono un caposaldo dell’economia italiana, se si considera che i 4,4 milioni di aziende extra-agricole presenti nel nostro Paese, sono per il 99,9 per cento costituiti da piccole e medie imprese. Inoltre, nelle micro pmi è impiegato l’81 per cento della forza lavoro italiana e in quelle stesse aziende si produce il 71,3 per cento del valore aggiunto nazionale mentre p considerato rilevante, con il suo 54 per cento, il contributo all’export nazionale. Eppure il saldo fra imprese chiuse e aperte è stato il peggiore degli ultimi dieci anni In particolare, ne esce in ginocchio il settore dell’artigianato.
