Domani pomeriggio o giovedì il Consiglio dei ministri procederà alle nomine di sottosegretari e viceministri. Per la Difesa potrebbe fare il sottosegretario Mario Mauro (foto) l’ex ministro, che però potrebbe anche avere un incarico più importante ancora, ovvero quello relativo agli Affari europei. Del resto l’esponente (di origine pugliese) dei popolari è stato anche vicepresidente del parlamento europeo. In pole position per l’incarico di sottogoverno c’è comunque Enzo Moavero Milanesi, ex ministro nei governi Monti e Letta.
In quanto a Michele Emiliano, il sindaco di Bari è considerato una sorta di candidato unico a divenire sottosegretario agli Affari regionali. Sulle prima si ipotizzava per lui un ruolo da ministro ma lui stesso ha ammesso che Renzi neanche lo ha chiamato, nei giorni scorsi, per offrirgli la titolarità del dicastero. E sempre nei giorni scorsi, Emiliano aveva detto più o meno così: se Matteo chiama, obbedisco. Anche per fare il sottosegretario?
C’è poi un terzo pugliese di cui, più in Puglia che in ambito nazionale per la verità, il sistema dell’informazione parla come di un possibile sottosegretario: Massimo Cassano, parlamentare e coordinatore regionale del Nuovo centrodestra.
Domani pomeriggio o giovedì sapremo. Una quarantina, forse una cinquantina (ma c’è chi si spinge a dire che per mantenere gli equilibri si dovrà arrivare fino a sessanta) i posti di sottogoverno. Alla composizione del mosaico sta lavorando in particolare il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.
