Finalmente, dopo più di un anno di battenti chiusi, limitazione dei servizi ed utilizzo dello streaming quando possibile, altre attività ed esercizi commerciali si aggiungono alla lista di quelle che hanno già riaperto tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.
Si tratta infatti delle piscine al chiuso, dei centri termali, dei centri sociali, dei corsi di formazione in presenza ed anche dei casinò. Data ufficiale primo luglio che, se tutto andrà per il verso giusto, potrà coincidere anche con la possibilità di tornare allo stadio per i tifosi.
Naturalmente, per il momento, la presenza completa dei tifosi sugli spalti è ancora fuori discussione e ci si dovrà “accontentare” di un massimo di 500 spettatori ed una capienza del 25%. Inoltre rimarranno invariati i comportamenti degli ultimi mesi che comprendono distanziamento sociale, uso corretto delle mascherine e gel disinfettante sempre a portata di mano. Ovviamente saranno presenti gli appositi dispenser anche nei vari locali dello stadio.
Dunque, nonostante siano appena partiti gli Europei di Calcio, per il momento i tifosi delle varie squadre dovranno farsi bastare la radiocronaca o il seguire le partite in televisione.
Per quanto riguarda le sale da gioco e per le scommesse, invece, dato che si tratta comunque di attività al chiuso, si sta valutando di far entrare solo i giocatori dotati di Corona Pass. Le modalità di ingresso si stanno ancora discutendo, ma per fortuna la data del primo luglio sembra essere confermata.
In ogni caso, i giocatori che non avessero ancora il Corona Pass oppure non si sentono ancora sicuri a varcare la soglia, possono sempre “consolarsi” con i casinò online con bonus come avevano già fatto durante il lockdown e le restrizioni date dalle zone arancioni oppure gialle.
Comunque sia, dato che la curva dei contagi non è più così “inarcata” come lo era ad inizio pandemia, sempre più regioni sono ormai in zona gialla o bianca e, soprattutto, la campagna vaccinale sta procedendo sia in Italia che in Europa, finalmente sembra che si possa respirare un po’ di quell’aria libera e serena che si aspettava da molto tempo.
Questo non vuol dire però che l’epidemia sia scomparsa del tutto dalla faccia del mondo, purtroppo, e basta guardare qualche telegiornale o sfogliare qualche quotidiano per rendersene conto.
Certo, la gente è stanca di limitazioni, preoccupazioni e distanze, ma tutto ciò viene fatto per il loro bene. In ogni caso, anche i contestatori del tanto “odiato” coprifuoco potranno tranquillizzarsi perché, tra pochi giorni, verrà tolto definitivamente. Da un certo punto di vista è comprensibile dato che, con la bella stagione alle porte, località come i posti di mare sono ancora molto vivi attorno a mezzanotte ed anche oltre.
Speriamo dunque che le cose vadano bene sia per i cittadini che per i proprietari dei vari esercizi commerciali. Chi più chi meno, un po’ tutte le categorie si sono trovate in difficoltà economiche con sempre meno soldi, ma spese come affitto, bollette e mutuo costanti. Infine ricordate sempre e comunque di indossare bene la mascherina, fatelo per voi e per gli altri.