Nell’immagine, le fasce di garanzia relative alle città capoluogo della Puglia. Peraltro nell’elenco diffuso dalla commissione di garanzia non figurano Andria, Barletta, Lecce né Trani.
Trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, trasporto marittimo, autostrade, taxi e autonoleggio. In tutti questi comparti oggi sciopero, proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.
Nel trasporto pubblico locale quattro ore di sciopero, fasce di garanzia da città a città (in coda all’articolo l’elenco delle città capoluogo) e in quello ferroviario lo stop dalle 9 alle 17 per il personale viaggiante, mezzo turno per ogni turno nel settore delle attività di sostegno al trasporto ferroviario. Fs: frecce regolari. Marittimi: per il trasporto da/verso le isole maggiori, astensione dal lavoro da mezz’ora prima delle partenze; 24 ore per il personale viaggiante nei collegamenti per le isole minori. Saranno garantiti le linee ed i servizi essenziali. Ritardi di 24 ore alla partenza dei traghetti e delle navi da carico già nei porti. Fermi per un turno di lavoro, fino a 12 ore, gli addetti ai servizi di rimorchio portuale, ormeggio e pilotaggio. Porti: un turno, fino a 12 ore, tutti i lavoratori addetti ai servizi alle imbarcazioni. Anche per guardie ai fuochi, ormeggiatori e barcaioli. Autostrade: ultime quattro ore di ogni turno, compreso personale Anas. Si raccomanda la massima attenzione al passaggio nei caselli e nelle vicinanze dei cantieri. Sciopero di quattro ore, a fine turno, per i tassisti e di 24 ore degli addetti ai trasporti funebri.
Venerdì 26 luglio sarà la volta dello sciopero nel settore del trasporto aereo.