Di Anna Lodeserto:
Maturità 2021.
Quattro ragazzi di Martina Franca hanno presentato un progetto, a scopo didattico, a dir poco attuale ed utile per la collettività.
Si è soliti pensare che i ragazzi siano lontani e fuori dalla quotidianità e da quel che la caratterizza. Si potrebbe, addirittura, sostenere erroneamente che i giovani siano soltanto attenti alla movida, agli eccessi e, soprattutto, vivano al di fuori delle regole e senza alcuna preoccupazione per il futuro.
Etichette, stereotipi e come molto spesso accade, le affermazioni e le sentenze cadono inesorabilmente dinanzi ai fatti ed agli atteggiamenti.
Certamente, vi saranno dei ragazzi poco attenti all’ambiente sociale e sanitario che li circonda ed all’interno del quale vivono, così come potrebbero esserci uomini e donne molto più che maggiorenni altrettanto incoscienti e noncuranti delle norme e delle regole vigenti.
Ed invece, oggi vogliamo raccontare il progetto a cui hanno dato vita quattro ragazzi, che quest’anno conseguono il diploma presso l’istituto Majorana, indirizzo Informatica, di Martina Franca.
Si tratta di un progetto didattico “accolto con entusiasmo, ammirazione e stupore – hanno dichiarato i quattro ragazzi – sia dai nostri professori che dal Presidente esterno”.
Entriamo nel dettaglio presentando, innanzitutto, i quattro ragazzi che hanno dato vita all’applicazione Avanza ed i loro ruoli.
Classe V A – Informatica.
Massafra Francesco, 18 anni di Martina Franca, Backend Developer; Pappalardo Joseph, 19 anni di Martina Franca, Project Manager; Ruggieri Simone, 18 anni di Martina Franca, Frontend Developer; Semeraro Benedetto, 18 anni di Locorotondo, UI Designer.
“L’idea di Avanza – hanno spiegato – ci è venuta nel pieno della campagna vaccinale, a marzo quando si iniziò a parlare di vaccini sprecati. Come sappiamo, i principali vaccini contro il
Covid – 19 attualmente in produzione, una volta scongelati ed estratti dalla fiala non possono più essere conservati. Inoltre, se non vengono utilizzati entro un certo lasso di tempo devono essere cestinati. Per evitare la perdita di dosi importanti di vaccino, se ben ricordate nel periodo compreso tra marzo ed aprile, si procedette alla vaccinazione di persone definite influenti. Ricordiamo – hanno continuato – anche le polemiche che ne seguirono che portarono, quindi, i responsabili a buttar le dosi al fine di evitare lamentele. Avanza, il nostro progetto, nasce proprio per assistere la campagna vaccinale ed evitare lo spreco. L’idea di Avanza è di notificare agli utenti in lista sull’applicazione che è disponibile un vaccino nella loro città. L’algoritmo selezionerà i destinatari della notifica in base a vari fattori, tra cui l’età. La notifica sarà inviata ad un numero prestabilito di persone. Chi accetterà per primo la richiesta, potrà vaccinarsi. In questo modo – hanno continuato – oltre ad evitare lo spreco del vaccino, offriamo anche la possibilità ai cittadini italiani volenterosi di sottoporsi alla vaccinazione senza attendere le graduatorie relative alla fascia d’età. La nostra idea, però, non si ferma alla vaccinazione. Vorremmo applicare il modello Avanza a vari servizi medici sia pubblici che privati. Infatti, sappiamo bene quanto la nostra sanità pubblica subisca tante disdette. Questa situazione causa, inevitabilmente, inefficienza e lunghi tempi d’attesa. Con Avanza, nel caso specifico, una persona attiverebbe la richiesta per uno specifico servizio e ricevere la notifica in caso di disdetta da parte di terzi.”
Avanza necessita, ad oggi, qualche modifica per poter essere completamente funzionante ed operativa, in quanto creata con finalità didattiche.
“Abbiamo sviluppato – hanno dichiarato i giovani brillanti – un’applicazione per Android ed IOS, ed anche il pannello web a cui i vari enti vaccinali possono iscriversi per poter offrire il servizio. Il pannello è disponibile al link www.avanziamo.eu.”
Avanza non è soltanto un’applicazione. È la dimostrazione che i ragazzi sono in grado di poter offrire soluzioni per un futuro migliore per tutti.
