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Regione Basilicata-Cnr, ratificato accordo Giunta

CNR TITO POTENZA

Di Nino Sangerardi:

Presidente e assessori regionali approvano l’Accordo Quadro con il Consiglio Nazionale delle Ricerche(CNR) di Roma.

Regione e CNR da tempo hanno praticato congiuntamente un ampio spettro di azioni e progetti allo scopo di  coordinare i rispettivi ambiti di intervento su temi di interesse comune.

Tra le attività operative ci sono la stipula di un contratto per il rilascio in comodato uso gratuito dell’immobile sede dell’Area territoriale della ricerca del CNR di Potenza nella zona industriale di Tito Scalo; messa in opera  di un Distretto Tecnologico sulle nuove tecnologie per le Osservazioni della Terra e i rischi naturali : in questo contesto è stato costituito il Consorzio pubblico-privato TeRN che vede la partecipazione del CNR, Università degli Studi della Basilicata, Consorzio Interuniversitario RELUIS, Enea, Agenzia regionale protezione ambiente, e-GEOS(Gruppo Leonardo-Finmeccanica) e Consorzio Createc delle piccole e medie imprese della Basilicata; l’avvio di cinque cluster regionali(aerospazio, energia, automotive e fabbrica intelligente, bioeconomia,  Basilicata creativa) sulle aree prioritarie della Smart Specialization Strategy della Regione Basilicata orientati sulla stretta sinergia tra Enti di ricerca, Università e sistema produttivo locale ; la realizzazione di una struttura  agrotecnologica per lo sviluppo dei settori agroalimentare e ambientale svolto, in prima istanza, con Metapontum Agrobios quale nucleo primario di un Polo scientifico e tecnologico che coinvolge tutte le realtà di Ricerca & Sviluppo della Regione.

Nella nuova convenzione Regione Basilicata e CNR  stabiliscono di consolidare un sistema scientifico competitivo a livello internazionale e di dimensioni significative rispetto ai modelli  globali, anche nell’ottica delle nuove opportunità offerte dal Programma dell’Unione Europea denominato Horizon Europe,  con particolare riferimento alle iniziative riguardanti le transizioni gemelle (digitale e ecologia) e per l’attuazione di programmi di sviluppo e ricerca finalizzati ai bisogni sociali e economici della Basilicata.

A tal fine intendono promuovere la partecipazione di altri Enti locali, delle aziende pubbliche e private, delle Agenzie regionali, delle Università nonché delle forze sociali lucane.

La collaborazione fra Regione e CNR  punta a rafforzare la capacità di ricerca a livello regionale tramite progetti per favorire il reclutamento di giovani ricercatori, sviluppare interventi di Alta Formazione insieme all’Università degli Studi della Basilicata e valorizzazione delle competenze del personale in organico.

Inoltre è previsto il potenziamento delle  infrastrutture di ricerca di livello europeo nazionale e regionale, anche consorziando le entità di studio già operanti  sul territorio, in particolare quelle finanziate nell’ambito del PNRR e PNIR( piano nazionale delle infrastrutture di ricerca).

Dentro  l’Accordo Quadro è contemplata la nomina del Comitato di indirizzo strategico paritario, senza oneri finanziari per la Regione e il CNR, formato da due rappresentanti per Parte designati dai rispettivi Presidenti, con il compito di attivare e coordinare iniziative connesse finalizzate a migliorare i rapporti tra le Parti.

L’accordo entra in vigore alla data della sottoscrizione e avrà una durata di cinque anni.




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