Stamani chiuso l’ufficio del giudice di pace, al palazzo ducale di Martina Franca.
“Eppure sarebbe bastato chiudere solo le stanze delle cancellerie per consentire ai funzionari di nn essere disturbati e comunque consentire ai legali di attendere in aula di udienza o di usufruire del servizio igienico. Neanche quello. “Informerò immediatamente il Consiglio dell’Ordine di questa chiusura di un pubblico servizio” ha detto l’avv Antonio Altamura, consigliere dell’Ordine, mentre dalle 8,30 attende l’apertura dell’ufficio nell’atrio di palazzo ducale nella polvere bianca di lavori in corso.
Paolo D’Arcangelo, avvocato martinese, “interpretando il sentimento dei colleghi martinesi, ha offerto le scuse ai legali giunti da Taranto e da altri centri per svolgere il loro lavoro e che invece hanno gli uffici chiusi. Per ordine del giudice di pace coordinatore dovevano restare chiuse soltanto le cancellerie civile e penale. Invece è stata sbarrata la porta d’accesso all’ufficio intero al secondo piano di Palazzo Ducale. Comprese quindi l’aula d’udienza e la sala avvocati oltre che i servizi igienici. L’ospitalità martinese stavolta ha fatto grave cilecca”.
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