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Mola di Bari, Gravina in Puglia e Molfetta: denunciati per evasione fiscale da quasi trenta milioni di euro Tre distinte operazioni della Guardia di finanza, coinvolte complessivamente quindici persone fra cui un consulente tributario: dal vino al pesce alle costruzioni, i settori imprenditoriali

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Mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi, sottratti al fisco quindici milioni di euro. Questa l’accusa, da parte della Guardia di finanza (tenenza di Mola di Bari) nei confronti di un commerciante all’ingrosso di uva da vino. Chiudeva aziende e ne apriva di nuove, con altro nome: éscamotage per evadere il fisco, secondo le Fiamme gialle.

Opere edili mai eseguite ma fatturate con conseguente uso fittizio di mezzi e personale. Evasione fiscale da dieci milioni di euro, tredici persone coinvolte. Questa l’accusa, da parte della Guardia di finanza, nei confronti di imprese, centro operativo della truffa a Gravina di Puglia. Fra gli indagati un consulente tributario.

A Molfetta invece, un commerciante di prodotti ittici ha evaso il fisco per oltre un milione di euro, stando alla denuncia della Guardia di finanza. Negli ultimi quattro anni, secondo l’accusa, è stata omessa la dichiarazione dei redditi.

 




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