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La strada statale 172 chiusa fra Locorotondo e Martina Franca finisce in parlamento al question time Il ministro Delrio risponde al deputato Salvatore Matarrese. Viene apprezzata la tenacia dell'Anas alla ricerca del dissequestro. Il parlamentare barese chiede priorità dell'azione di governo per tornare a una viabilità normale

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Di seguito un comunicato diffuso da Salvatore Matarrese, deputato:

« Il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha risposto al mio question time in VIII Commissione alla Camera dei Deputati riguardante lo stato del tratto della Strada Statale 172 tra Martina Franca (Taranto) e Locorotondo (Bari), interrotto al traffico poiché sottoposto a sequestrato dalla Procura della Repubblica di Taranto il 12 febbraio scorso, e le iniziative che il Governo intende adottare per risolvere il problema.

La strada è stata chiusa al traffico in quanto i liquami fuoriusciti dal depuratore vicino di Martina Franca hanno raggiunto la statale ponendola a rischio di dissesto idrogeologico e crollo.

Il Ministro ha ribadito che ANAS ha inoltrato istanza di dissequestro due volte al fine di svolgere indagini tecniche per individuare gli interventi più idonei da adottare nonchè richiesta di installazione di una paratia di micropali a salvaguardia del corpo stradale ma tutte le richieste sono state respinte non solo per gli incombenti pericoli ma anche perché il Tribunale ritiene necessaria una adeguata soluzione definitiva che riguardi l’impianto di depurazione di Acquedotto Pugliese.

Il Ministro riferisce che ANAS valuterà la possibilità di intraprendere ogni utile azione giudiziaria per il dissequestro dell’area anche nel corso dei lavori che AQP Spa sta eseguendo per la bonifica del suolo sottostante il tratto di strada oggetto di sequestro.

Il Ministero dell’Ambiente, invece, ha fatto sapere che la Procura della Repubblica di Taranto ha disposto il sequestro, con facoltà d’uso, dell’impianto depurativo di Martina Franca e del relativo scarico individuando l’Autorità Idrica Pugliese quale custode giudiziario dell’impianto stesso e la Regione Puglia quale custode giudiziario del recapito finale con il compito di individuare soluzioni alternative di scarico.

I custodi giudiziari hanno attivato le iniziative urgenti per migliorare l’attuale gestione del presidio depurativo e per realizzare la seconda batteria di trincee drenanti ove convogliare lo scarico delle acque reflue trattate e quindi liberare l’attuale area di scarico.

Ripristinare questa viabilità è prioritario per i paesi interessati, per l’economia di questo territorio anche in chiave turistica. È apprezzabile la tenacia dell’Anas nel reiterare al richiesta di poter intervenire, mentre lo è molto meno l’impossibilità di fatto della quale si deve prendere atto.

Mi auguro che nelle situazioni e nelle procedure in essere la variabile temporale diventi una priorità e che si assumano quindi rapidamente provvedimenti di massima urgenza e risolutivi.

A tal scopo ho chiesto ai ministeri competenti che ci sia una particolare attenzione affinché venga ripristinata quanto prima una situazione di normalità nella viabilità nell’interesse dei cittadini e dell’economia dei territori interessati».

Lo dichiara il Presidente di Scelta Civica, l’On. Salvatore Matarrese, a margine del dibattito del Question time in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.

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