I fuochi d’artificio del 12 gennaio, che a Bari (e non solo a Bari) fecero gridare allo scandalo, con Savino Parisi non c’entravano niente. Erano stati sparati, i botti, quella sera, nei pressi del carcere barese, non per il boss scarcerato dal penitenziario di Tolmesso e tornato libero nel capoluogo pugliese, ma perché il 12 gennaio si festeggia il compleanno di Michelangelo Stramaglia: un altro boss. Lui, però, è in galera.