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Minervino Murge: campi allagati per conduttura rotta, la posizione del consorzio Terre d'Apulia

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Di seguito un comunicato diffuso dal consorzio Terre d’Apulia:

Il commissario straordinario unico del Consorzio di Bonifica Terre
d’Apulia, ALFREDO BORZILLO, e il responsabile dell’area Agraria PIETRO
DE SIMONE riportano ordine sulla rottura della tubatura in zona
Minervino Murge.
Dal momento della rottura della tubatura, del diametro 800mm,
all’intervento da parte degli operatori del Consorzio c’è stato solo il
tempo tecnico necessario tra l’avviso di emergenza e quello di arrivo
sul posto per verificare lo stato delle cose.
I tecnici durante il sopralluogo hanno interrotto il flusso d’acqua
nella prima mattinata di ieri e subito dopo si è provveduto ad avviare
i lavori di scavo per evidenziare la rottura o le rotture che ne hanno
generato la perdita.
Il Consorzio ha immediatamente e contestualmente allertato le ditte
fornitrici per verificare la disponibilità del materiale per i lavori
di sostituzione delle tubazioni. Appena disponibili i materiali, i tempi
di lavoro per il ripristino funzionale delle condotte sono ovviamente
strettissimi.
Colpisce constatare quanto ultimamente si faccia sempre più fatica a
dare il giusto peso agli eventi che riguardano il Consorzio di Bonifica
commissariato, come pure in questo caso è bene sottolineare che ad
essere interessato dalle conseguenze – della accidentale rottura della
tubazione – sia stato principalmente un unico contribuente i cui terreni
ricadono in una zona di compluvio che porta al canale delle Murge
confluendo poi nell’Ofanto lasciando defluire il corso d’acqua.
Non fa bene a tutti, all’informazione men che meno, leggere paroloni
come ‘danni mostruosi’ per le colture. Come sottolineato dal
responsabile dell’area Agraria, gli operai sono intervenuti
tempestivamente sul luogo dell’incidente e i danni sono stati
circoscritti con un ripristino della situazione in breve tempo come
dimostrano anche LE FOTO IN ALLEGATO scattate nel pomeriggio e dopo gli
interventi.

TRIBUTO 630: Da alcuni giorni assistiamo sui quotidiani regionali ad una
grave istigazione a disattendere obblighi legislativi per realizzare
un’azione di tutela del territorio pugliese. L’intento di alcuni
‘agitatori di popolo’ è denigrare le funzioni faticosamente assolte dai
Consorzi di Bonifica commissariati, irridendone l’operato con buona pace
degli sforzi fin qui compiuti per superare lo stallo e i danni procurati
da una legge regionale che, quasi 15 anni addietro, sospese dalla sera
alla mattina la contribuzione consortile provocando l’illiquidità che
ne compromise l’operatività. L’obiettivo? Delegittimare ogni tentativo
di ripristino della regolare funzionalità di enti della cui utilità e
importanza nessuno dubita. <Questo argomento è già stato affrontato,
anche da giuristi, ma si continua a raschiare il fondo del barile. Mi
chiedo – specifica BORZILLO – : si vorrebbe forse deresponsabilizzazione
l’utenza ribaltando sulla fiscalità generale i costi che dovrebbero per
legge gravare sui consorziati? Non è di un paese civile sforzarsi di
far apparire patologico chi applica le norme, chi risana e chi persegue
l’evasione fiscale, promuovendo invece la disobbedienza alla legge:
compete all’autorità giudiziaria, ovviamente, accertare quale tra le
parti contrapposte sia nel giusto, ma i toni con cui si cerca di
intercettare la benevolenza o di cavalcare il disagio finiscono per
alterare la valutazione serena dei risultati di un faticoso
commissariamento, su una ritrovata sinergia tra Consorzi e Regione
Puglia che ne sta quasi annullando la gravosissima massa debitoria>.

LAVORI SU VEGETAZIONE (ZUDDEO MINERVINO – LECCE): <È da folli pensare
che il Consorzio sia la panacea a tutti i mali – commenta il direttore
generale GIUSEPPE CORTI -: la Coldiretti lo sa perfettamente sapendo con
quante difficoltà riusciamo a intervenire nonostante i contributi non
corrisposti o corrisposti in minima parte. È certamente vero che ai
Consorzi spetta la manutenzione dei canali ma è altrettanto vero che a
fronte di contributi non riscossi è difficile operare per ripristinare
situazioni che richiederebbero milioni di euro. Ribadiamo che con il
minimo di contribuzione riusciamo a realizzare il minimo degli
interventi richiesti e il Consorzio interviene lì dove ci sono
situazioni di emergenza che richiedono tempestività. Su una rete di
mille chilometri pensare di effettuare lavori ordinari in questa
situazione è veramente semplicistico>.

Il Consorzio non mette la testa sotto la sabbia e non abbandona i suoi
contribuenti: ci piacerebbe dall’altra parte che tutti vedano nella
nostra struttura un interlocutore sempre disponibile e puntuale nella
resa delle notizie utili ad una più completa informazione generale.
Rincorrere ‘gli agitatori di popolo’ non va bene per l’impegno dei
cittadini, delle imprese che, tra le mille difficoltà che anche i
Consorzi stanno attraversando, fanno squadra sostenendo (almeno in
parte) i costi dei loro numerosissimi interventi, le opere ordinarie e
straordinarie, l’azione quotidiana di contenimento delle conseguenze dei
cambiamenti climatici e, con riferimento ad alcuni comprensori, le
delicate funzioni idrauliche o la disponibilità idrica.
Certi, quindi, che vogliate dare spazio ai nostri interventi per
consentire una corretta visione delle parti e dei fatti, vi ringraziamo
per la collaborazione e la disponibilità a darne notizia.

(foto home page: risalente all’altro ieri)




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