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Lecce: “Rigenerazioni umane. Dialoghi su un borgo non-borgo”, domani Koreja

@Antonio Leo2 RID

Di seguito il comunicato:

La fruizione degli spazi di un quartiere è una combinazione complessa di fattori che riflettono l’evoluzione della società, dell’economia e della cultura. È importante per le comunità locali e le autorità cittadine monitorare questi cambiamenti per adattare in modo appropriato la pianificazione urbana e soddisfare le esigenze mutevoli dei residenti.

Il Teatro Koreja è stato e continua ad essere un anello di congiunzione fra i processi di rigenerazione urbana e di rigenerazione umana che hanno interessato la periferia cittadina negli ultimi trent’anni. Come il potere trasformativo dell’arte influisce sulla vita e sul benessere delle persone?

 

Giovedì 19 Ottobre a partire dalle ore 19.30 se ne discute presso i Cantieri Teatrali Koreja (Le) con RIGENERAZIONI UMANE, DAL CUORE DI BORGO PACEun omaggio al quartiere Borgo Pace e un pretesto per ragionare sui cambiamenti che avvengono sia a livello personale che collettivo e che incidono sul modo di abitare i luoghi.

 

Primo appuntamento della serata Rigenerazioni Umane. Dialoghi su un borgo non-borgo, un incontro per raccontare e condividere le esperienze di un borgo non-borgo, fra testimonianze, aspetti identitari e necessità di cambiamento; fra legami sociali e immaginari possibili nel presente e nel futuro di Borgo Pace. 

 

Interverranno:

Fabiana Cicirillo, Assessore Cultura e Valorizzazione Patrimonio Culturale Comune di Lecce

Rita Miglietta, Assessore Politiche Urbanistiche, Rigenerazione Urbana Comune di Lecce

Ilaria Florio, Associazione Camera a Sud / Crocevia – Centro Multiculturale

Don Gabriele Morello, Parroco Chiesa Santa Maria della Pace

Alberto Paglialunga, CEO e Fondatore di Deghi S.p.A

Adriano Sergio, Presidente Associazione DiVagare – Parco dei Colori

Salvatore Tramacere, Direttore Artistico Teatro Koreja

coordina Angelo Salento, Docente Università del Salento

 

A seguire MUTAMENTI Finale Borgo Pace Lab (prenotazione obbligatoria) a cura di Emanuela Pisicchio, tratto da Le Metamorfosi di Ovidio, con Fiorella De Luca, Katia Giannone, Paola Giannone, Ivana Giustizieri, Loredana Lanzone, Giusy Luparelli, Roberta Rosato.

 

Qual è la stata la prima volta che sono cambiata? E qual è stata l’ultima? Cosa c’è dietro un cambiamento? Se smontassimo pezzo dopo pezzo quella resilienza che viene spesso associata alla donna, cosa ci troveremmo dentro? Le parole delle donne di Ovidio hanno risuonato assieme alle parole delle donne di oggi. E questa eco pare non avere fine.

Il Borgo Pace Lab ha creato il suo luogo d’incontro proprio attorno a queste domande. Per guardare un poco più a fondo, per riconoscersi nello sguardo dell’altra. Come solo il teatro può fare.

 

Il Borgo Pace Lab è un laboratorio teatrale di comunità gratuito e permanente rivolto agli abitanti del quartiere Borgo Pace di Lecce. Nasce nel 2018 con l’intento di costruire una relazione viva e creativa tra il quartiere e il teatro Koreja. Una porta aperta tra la vita e le pratiche del teatro e quelle dei suoi vicini di casa. All’interno del laboratorio teatrale si sperimentano alcune pratiche del lavoro attoriale, soprattutto quelle inerenti la cura e la relazione: la cura dello sguardo come primo atto di incontro e di scambio; la creazione di un gruppo in ascolto, in rispetto e accoglienza dell’altro e la ricerca di un linguaggio comune, che accolga le specifiche unicità di ogni singolo partecipante.

 

La serata prosegue con MUTAMENTI canti dell’attesa, un concerto per voci e chitarra con Emanuela Pisicchio ed Enrico Stefanelli.

 

Nel foyer sarà possibile visitare MUTAMENTI Rigenerazione umana, la mostra fotografica di Eduardo De Matteis che, nei suoi scatti, cattura momenti autentici e significativi del tessuto urbano e restituisce un’opportunità per esplorare la bellezza e la complessità del Borgo, per raccontare la comunità e documentare la cultura e la storia di un luogo ai confini della città; un luogo vivo, che sta cambiando come i suoi abitanti.

Un’indagine sugli aspetti antropologici di Borgo Pace che si attiva attraverso il teatro.

(foto: Antonio Leo)

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