Ieri, con “Anfitrione” ed Ettore Bassi protagonista, ha preso il via “Mitika”. Rassegna del teatro classico, si svolge nel teatro Romano di Lecce. Dagli organizzatori:
“Anfitrione” di Plauto, divertentissimo intrigo – che vede protagonista principale Ettore Bassi – attraversato da una serie di grossolani equivoci sul tema del Doppio. Due dei, o meglio il re di tutti gli dei, Giove, e suo figlio Mercurio, si divertono a scombinare le vite del valoroso comandante Anfitrione e della sua bella e onestissima moglie Alcmena, nonché quella del malcapitato e poco valoroso servo Sosia. Ma la giustizia divina, per fortuna, sa sempre come riportare tutto all’ordine, e così Giove e Mercurio …
Un allestimento completo che va alla profonda riscoperta del dramma classico. I bravissimi attori protagonisti si divertono a far trasparire tutta la grandezza e completezza delle opere del commediografo sarsinate. Interpretazioni magistrali che mai cadono nel banale sono il primo strumento della bellezza di Anfitrione: nel cast, come già detto, Ettore Bassi, Woody Neri, Massimo Boncompagni, Stefania Medri. Regia di Cristiano Roccamo, adattamento di Luigi Lunari e Cristiano Roccamo, musiche originali di Sara Castiglia, costumi di Gloria Fabbri e Marta Benini.
“Teatro Europeo Plautino” è la compagnia ufficiale del “Plautus Festival”, rassegna ministeriale di teatro classico che si svolge ogni anno dal 1956 a Sarsina (FC), città natale del commediografo latino Tito Maccio Plauto.
Gli altri spettacoli in programma sono il 22 agosto con Mario Perrotta in “Odissea”; il 29 agosto la “Leggenda del pescatore che non sapeva nuotare”, regia di Alessandra Fallucchi; il 4 settembre l’ “Orestea” con la regia di Giuseppe Argirò; gran finale il 6 settembre con “Il pomo della discordia” e la Compagnia dei Bambini di Scenastudio (inizio spettacolo alle 20.30).
Parte integrante del progetto culturale annesso alla rassegna, e sostenuto dalla Regione Puglia, anche due reading previsti dall’ 11 al 13 settembre, dalle 19 alle 21, presso la Fondazione Palmieri: “I canti del mare” (voci recitanti Michela Leopizzi, Agnese Perrone e Alberto Sgobba), che si terranno in contemporanea con “Iconae” (esposizione di Mario Pellegrino). Il 28 e 29 settembre dalle ore 16 alle ore 20, nel Teatrino del Convitto Palmieri, spazio invece al workshop “Il movimento del corpo e la vocalità nel dramma antico”, a cura del regista Antonio De Carlo e dell’attrice Carla Guido.