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Grottaglie: arresto per furto di energia elettrica Massafra: detenzione di droga

carabinieri

 

Di seguito alcune comunicazioni diffuse dai carabinieri:

Nella serata di ieri, in Grottaglie, a seguito di un normale controllo alla circolazione stradale i Carabinieri della locale Stazione hanno fermato un uomo, noto alle Forze dell’Ordine per reati inerenti le sostanze stupefacenti. Dopo un controllo sul posto, gli operanti hanno deciso di estendere l’attività di polizia giudiziaria al suo appartamento, così, a norma dell’art. 103 del DPR 309/90, hanno perquisito l’abitazione.

L’attività ha dato esito negativo, ma nel lasciare il predetto appartamento e prima di guadagnare l’uscita dal palazzo, i militari si sono accorti della luce rossa fissa provenire dal contatore ENEL, chiaro segnale di mancata erogazione dell’energia elettrica.

Non trovando riscontri visivi, i Carabinieri hanno pensato bene di chiedere l’intervento dei tecnici dell’ENEL, i quali hanno riscontrato l’allaccio abusivo alla rete, riuscendo a determinarne la decorrenza risalente all’anno 2005. Al termine del sopralluogo, i tecnici hanno redatto una scheda di intervento per formalizzare quanto anticipato, cosicché G.E., 27enne di Grottaglie, segnalato in Banca Dati, è stato tratto in arresto per furto aggravato continuato di energia elettrica e, al termine delle formalità di rito, accompagnato nella sua abitazione per rimanervi in regime di arresti domiciliari, su disposizione del P.M. di turno, Dott.ssa Daniela PUTIGNANO.

Nei decorsi giorni, sempre i Carabinieri della Stazione di Grottaglie, a seguito di un’altra perquisizione domiciliare, avevano accertato un’irregolarità nel funzionamento di un misuratore di energia elettrica, con contestuale allaccio abusivo alla cassetta di derivazione Enel. Conseguentemente, in quella circostanza, avevano deferito in stato di libertà un incensurato.

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droga massafraProseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Massafra lungo le grandi arterie stradali che si diramano dalla città di Taranto.

Sono stati numerosi, infatti, gli arresti che i militari del Nucleo Radiomobile di Massafra hanno eseguito sulla SS106 e sulla SS 7 nei confronti di persone originarie delle provincie di Matera e Potenza, sorprese in possesso di cospicue quantità di stupefacente, acquistate nel capoluogo tarantino.

Questa volta l’arguzia dei Carabinieri ha consentito di intercettare un giovane della provincia di Matera, SANSEVERINO Simone, 23 anni, gravato da numerosi precedenti per detenzione e spaccio di stupefacenti, che, nel pomeriggio di ieri, percorreva la SS 106, a bordo della sua autovettura e a velocità sostenuta.

I militari, insospettiti dalla condotta di guida del conducente, si sono posti all’inseguimento del mezzo e solo dopo svariate intimazioni, sono riusciti a bloccarlo in prossimità dello svincolo per Chiatona.

In tale frangente, però, il guidatore è riuscito a disfarsi di due grossi involucri di colore bianco, lanciandoli fuori dalla vettura, poco prima che questa arrestasse la marcia.

Il gesto non è passato inosservato, tanto che gli involucri sono stati subito recuperati dai Carabinieri, a poche decine di metri dal luogo del controllo, accertando che si trattava di oltre sette grammi di eroina. L’immediata perquisizione eseguita a bordo dell’autovettura del giovane, ha consentito di rinvenire, inoltre, materiale utile al confezionamento della sostanza stupefacente, come nastro isolante e ritagli di busta in cellophane, il tutto sottoposto a sequestro.

La qualità e la quantità della droga rinvenuta nonché il possesso di quel materiale, sono elementi che lasciano ragionevolmente supporre la certa destinazione della sostanza alla cessione a terzi.

L’indagato è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo gli adempimenti di rito, è stato quindi condotto presso il carcere di Taranto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




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