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Le tagghiate di San Giorgio Ionico: oggi escursione Azioni di menti

Tagghiate San Giorgio jonico ORIZZONTALE

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Continuano le escursioni del progetto “Azioni di Menti”, veri e propri percorsi esperienziali che consentono di conoscere e vivere, in un viaggio tra arte e tradizioni, i punti più suggestivi del territorio del Gal Magna Grecia.

La prossima escursione si terrà nell’area de “Le Tagghiate” di San Giorgio Jonico, un affascinante complesso di vecchie cave di tufo che, utilizzate per secoli per l’estrazione di materiale destinato all’edilizia, sono state dismesse dalla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso.

L’appuntamento è alle ore 9.30 di domenica 17 marzo, presso l’ingresso del Parco delle Tagghiate, in via Brunelleschi a San Giorgo Jonico; info e prenotazione obbligatoria contattando il 3423125196, Media partner è OraQuadra.

Le guide di Grott’art Aps Maria De Marco e Annalisa Pinto guideranno i partecipanti in una rigenerante passeggiata alla scoperta di questa area che oggi ha una forte valenza paesaggistico-ambientale, sia per le suggestive residuate presenze di lavorazione dell’uomo e sia per la lussureggiante vegetazione spontanea di macchia mediterranea che si è riappropriata dei luoghi.

Nell’escursione saranno prima illustrate le caratteristiche e la storia delle location, e poi i partecipanti saranno coinvolti in attività naturalistiche, come il riconoscimento delle piante, e in piccoli giochi, ricevendo anche in omaggio i prodotti delle aziende partner di “Azioni di Menti”; si tratta di un’area che ha un fortissimo carattere identitario per la comunità che la ospita.

«Il progetto “Azioni di Menti” – ha spiegato la progettista e project manager Maria Teresa Marangi – promuove il turismo rurale e valorizza le risorse agricole locali, in modo che il “loro valore aggiunto” possa rimanere sul territorio. Per questo, tra l’altro, sono stati messi a punto percorsi turistici elaborati dall’Associazione di Promozione Turistica “Grott’Art”, in collaborazione con le Amministrazioni locali, mediante un processo partecipativo “dal basso” in cui è stata coinvolta la comunità, a partire dagli studenti delle scuole che così diventano consapevoli delle straordinarie risorse del paesaggio rurale».

Il Progetto “Azioni di Menti”

Il progetto “Azioni di Menti” è finanziato dal Gal Magna Grecia nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale avvalendosi di risorse del FEASR – PSR 2014-2020, in particolare con l’Azione. 3 “Eco-Distretto” per la creazione di una Rete di operatori e soggetti pubblici per favorire la conversione ecocompatibile del territorio.

Partner del progetto “Azioni di Menti” sono Associazione Isonomia, Azienda agricola Guarini Roberto, Azienda agricola Annicchiarico Salvatore, Azienda agricola Crescente Vincenzo, L’Arco di Vestita Daniele, Coop. Sociale Futura Rudiae, Associazione Grott’Art aps e Associazione Il Simposio Dello Ionio.

Con il progetto “Azioni di Menti” si intende valorizzare il turismo rurale locale per uno sviluppo economico e sociale. La costituzione di un’Ats tra aziende agricole, di servizi e associazioni consente di proporre un prodotto unico, caratterizzante il territorio, turismo esperenziale, non di massa che soddisfa le richieste dei turisti di godere di paesaggi, cucina tipica e cultura in maniera sostenibile, lenta e piacevole. Inoltre le aziende agricole sono spinte ad accogliere anche le scolaresche locali e dei territori limitrofi.

Si vuole così partire/tornare alla terra. Un’attenzione particolare nella diversificazione sia del prodotto sia delle tecniche di coltivazione è richiesta alle aziende partecipati partner: il rispetto per l’ambiente e la salute è un punto fermo dimostrando che nel nostro territorio è possibile produrre sano.

Il paesaggio agrario è a tutti gli effetti paesaggio culturale come riconosciuto dall’Unesco e da questo patrimonio si vuole ripartire perché è diretta espressione della “opera congiunta dell’uomo e della natura” dunque racconta la storia. Il paesaggio agrario depositario della memoria del territorio, bene culturale, ma anche espressione di una nuova domanda che gli assegna il ruolo di fattore propulsivo dello sviluppo.

L’apertura alla dimensione territoriale porta l’agricoltura a relazionarsi con le altre attività economiche e a incorporare maggior valore aggiunto con riguardo alla fornitura di un prodotto sempre più complesso e segmentato (nella sua dimensione ricreativa e ambientale) per favorire processi di sviluppo virtuosi all’insegna della sostenibilità.




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