 «Con ferma determinazione ed insigne coraggio, affrontava due malviventi in flagrante rapina in un istituto di credito che tentavano, armi in pugno, di guadagnare la fuga facendosi scudo di due ostaggi. Rinunciava all’uso dell’arma in dotazione per non mettere a repentaglio la vita degli ostaggi e intimava la resa ai malfattori, ma veniva raggiunto mortalmente dai colpi proditoriamente esplosi da un terzo rapinatore appostato all’esterno dell’istituto. Chiaro esempio di ardimento ed elette virtù militari, spinti fino all’estremo sacrificio. La decorazione è stata concessa alla memoria .»
Questa la motivazione della medaglia d’oro al valore civile per Antonio Dimitri. Il maresciallo dei carabinieri fu ucciso dai banditi il 14 luglio 2000 a Francavilla Fontana. Ieri la commemorazione del valoroso carabiniere. |
