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Puglia, vaccini: la gestione passa alla protezione civile. Somministrazioni: oggi AstraZeneca ai 72-73enni Dati diffusi dal ministero della Salute sulla campagna anti corona virus

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Stralcio del comunicato diffuso dalla Regione Puglia:

Aperta da venerdì 16 aprile, la vaccinazione con Astrazeneca dei cittadini pugliesi senza fragilità alla doppia annualità dei nati nel 1948 e 1949, quindi dei 73enni e 72enni.

Si prosegue poi in questo ordine:

Sabato 17 aprile: 71enni e 70enni;

Domenica 18 aprile: 69enni.

Si va avanti sino ad esaurimento dei vaccini disponibili.

Resta sempre confermato l’appuntamento per chi ha effettuato l’adesione sul sistema “La Puglia ti vaccina”, che avrà un accesso prioritario nei giorni e nella fascia oraria programmati.

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L’assessore regionale Pier Luigi Lopalco ha competenze sugli aspetti scientifici e sanitari. La gestione della campagna vaccinale in Puglia, però, è ora affidata alla protezione civile. Provvedimento della giunta regionale (di cui Lopalco fa ovviamente parte). L’obiettivo, con la crescente disponibilità di dosi, è quello di quarantamila somministrazioni al giorno.

Di seguito un comunicato diffuso dal dipartimento della protezione civile della Puglia:

Senza interruzione, si impegna ogni giorno nell’attuazione delle linee guida e degli obiettivi del piano vaccinale emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure sanitarie di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19.

Una sfida che intendiamo vincere, accanto alle autorità istituzionali e sanitarie della nostra regione, al personale medico e ai tanti sindaci pugliesi ai quali va tutta la nostra più sincera gratitudine. La Protezione civile è concentrata nella progressiva attivazione, organizzazione e gestione dei Centri di Vaccinazione della Popolazione (CVP) in tutta la Puglia.

Dal 12 aprile, sono stati attivati 74 centri vaccinali, altri 16 partiranno entro la fine di questa settimana, con l’obiettivo di raggiungere nel più breve tempo possibile un numero adeguato di CVP, per mettere in sicurezza i nostri territori e la popolazione pugliese. Una sfida complessa che per la Protezione civile regionale si concretizza nell’organizzare le strutture fornite dai sindaci per adibirle a centri di vaccinazione.

Successivamente, nella gestione della logistica e nella configurazione dei percorsi sanitari all’interno dei centri, rispettando le misure di sicurezza. Lavoriamo senza sosta accanto ai responsabili medici dei CVP, alle unità medico sanitarie che si occupano delle inoculazioni e che stanno svolgendo un lavoro di straordinaria umanità e professionalità.

Protezione civile intende vincere questa sfida applicando, ancora una volta, quel modello di gestione che si basa su una visione trasversale delle emergenze.

La capacità, cioè,  di saper effettuare analisi approfondite del contesto nel quale si opera, di gestire le criticità della situazione in atto, fornendo sempre soluzioni rapide e pragmatiche ai problemi che di volta in volta si incontrano. L’obiettivo resta garantire quante più vaccinazioni possibili, nel minor tempo e nel modo più sicuro, al più alto numero di cittadini.

L’esperienza maturata nel corso degli anni dalla Protezione civile oggi consente di progettare il layout delle strutture adibite a centro vaccinale, come scuole, palestre, gli altri spazi individuati dai sindaci, sulla base del dimensionamento dei flussi in arrivo, delle distanze in gioco, della disponibilità dei materiali necessari alla realizzazione di ogni singolo CVP.

Tutto questo, inoltre,  non sarebbe possibile senza il contributo del lavoro infaticabile dei Volontari della Protezione civile sempre al fianco dei cittadini.

I nostri volontari accolgono le persone nei centri vaccinali.

Accompagnano gli anziani e chi è più fragile nel percorso corretto all’interno del centro.

Aiutano a verificare il rispetto dei requisiti vaccinali indicati dalle ordinanze regionali. Presidiano i moduli per le vaccinazioni durante la inoculazione affidata al personale medico. Si prendendo cura delle persone dopo la vaccinazione, in quel tempo di attesa necessario a vigilare sulle condizioni di salute dei cittadini. Fino alla registrazione della persona vaccinata attraverso il modulo che andrà ad alimentare la banca dati regionale, con informazioni fondamentali per le fasi successive della vaccinazione, come la data per la seconda dose.

Andiamo avanti, dunque, con coraggio, mettendo a disposizione dei pugliesi tutta la nostra esperienza e senza sottrarci a questa grande responsabilità.

L’appello che Protezione civile Puglia rivolge ai cittadini resta aiutare le persone anziane e fragili a vaccinarsi.

Convincerle che il vaccino migliore è quello che si fa prima.

Sensibilizzare la popolazione nei centri vaccinali al rispetto delle procedure di sicurezza, mascherine, distanziamento, igiene personale, che permettono di tutelare la sicurezza dei medici, dei nostri volontari, del personale presente nel CVP. Difendendo, nello stesso tempo, la sicurezza di ognuno. Andiamo avanti, senza paura.

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Ecco come è fatto il modulo di consenso alla vaccinazione in Puglia:

Modulo unificato consenso informato vaccinazione anti Covid-19

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Immagini diffuse dal ministero della Salute.

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