Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Toritto: gambizzato agricoltore Bitonto, minacce e spari dopo la lite nel bar: un arresto. Stalking e furto: arresti. Altamura: droga fra il carbone, un arresto

carabinieri

Verso le sei e mezza, a Toritto nel barese, un agricoltore è stato ferito a colpi di arma da fuoco. Non ci sono ulteriori particolari, se non quelli riguardanti il ricovero in ospedale dell’uomo che non sarebbe in pericolo di vita. Indagano i carabinieri.

Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:

I Carabinieri della Compagnia di Altamura hanno arrestato un 51enne del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita con la collaborazione di un’unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno, è stato trovato in possesso di 19 grammi di eroina, suddivisi in 22 dosi, nascosti tra i carboni di un punto cottura a legna della cucina.

Tratto in arresto il 51enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.

—–

Controllo straordinario del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Triggiano  che al termine di un servizio coordinato, disposto nei comuni di Valenzano e in quello di Noicattaro con l’impiego di 11 mezzi e 23 militari, hanno arrestato in differenti circostanze tre persone. In particolare a:

         Valenzano due pregiudicati di Bari-Carbonara sono stati sorpresi in via Ceglie, all’interno di una villa disabitata adibita in passato a discoteca, mentre erano intenti ad asportare circa 3 quintali di recinzione metallica dal perimetro dell’immobile parte della quale era già stata caricata su un tre ruote privo di targa con telaio contraffatto risultato di dubbia provenienza. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, tratti in arresto i due sono in attesa di essere sottoposti a direttissimo.

         Noicattaro un 49enne di Conversano, dopo aver seguito in strada la ex convivente, è stato bloccato mentre la minacciava ed aggrediva tentando di fermare la vittima per impedirle di recarsi presso il locale Comando Stazione Carabinieri al fine di denunciare l’accaduto. Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che l’uomo era già stato denunciato in passato dalla vittima, una 45enne del luogo, stanca di continui appostamenti e minacce ingenerando nella stessa un perdurante stato d’ansia dovuto al fondato timore per la propria incolumità. La donna soccorsa da personale sanitario dell’Ospedale di Triggiano è stata giudicata guaribile in qualche giorno mentre il 49enne, che dovrà rispondere di atti persecutori, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.

 

—–

I Carabinieri della Stazione di Bitonto hanno arrestato un 34enne sorvegliato speciale del luogo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale d Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, con le accuse di minaccia aggravata, detenzione e porto di arma da sparo, violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale di PS.

I fatti risalgono allo scorso mese di ottobre, quando, nel corso di una serata trascorsa presso un bar, complice l’alcol, l’uomo,  per futili motivi, aveva ingaggiato una lite con un altro avventore del locale. Dalla zuffa che ne scaturì, il 34enne probabilmente ebbe la peggio. Ciò lo spinse a recarsi poco dopo, in tarda serata, sotto l’abitazione del contendente. Alle minacce urlate per strada, l’uomo fece seguire due colpi d’arma da fuoco, esplosi verso terra a scopo intimidatorio. Immediato fu l’intervento dei militari della locale Stazione, i quali sono riusciti a ricostruire la dinamica degli eventi ascoltando le persone presenti e repertando due bossoli. Le fonti probatorie raccolte dai militari, costituite da concordanti dichiarazioni testimoniali e corredate dall’analisi delle immagini di alcune telecamere di sorveglianza, hanno consentito all’A.G. di emettere il provvedimento cautelare. L’uomo è stato associato agli arresti domiciliari.      




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *