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Gallipoli: “A Manchester con gli Smiths” per “Congiunzioni” Il 7 aprile

Guseppina Borghese

Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Gallipoli:

Un altro appuntamento della rassegna culturale Congiunzioni: domenica 7 aprile sarà la volta di Giuseppina Borghese con il suo “A Manchester con gli Smiths” (Giulio Perrone Editore, 2022). Dopo la prima edizione della rassegna che ha visto, tra i vari ospiti, Mario Desiati (Premio Strega 2021), Bernardo Zannoni (Premio Campiello 2022), il divulgatore Massimo Cannoletta, il regista di SKAM Italia Tiziano Russo e, ancora, Catena Fiorello, Clio Evans e Lele Spedicato, si conferma l’appuntamento mensile con la cultura. Ospite del terzo incontro (domenica 7 aprile, ore 19.30, ingresso libero) della rassegna organizzata dall’assessorato alla Cultura dell’Ente in collaborazione con la Libreria Macarìa sarà Giuseppina Borghese. Giornalista, collabora con le pagine culturali del quotidiano «Gazzetta del Sud» e con il blog Minima&Moralia, scrive di teatro, viaggi e società: una presentazione, la sua, all’insegna della musica e della cultura, guidata da Alessio Fasano. Non mancheranno reading e incursioni musicali.

A Manchester con gli SmithsSinossi. “A Manchester si fanno le cose diversamente”, sosteneva Tony Wilson, in un motto che racchiude in sé l’anima della città. E non è un caso che a dirlo fosse proprio il fondatore della Factory Records, l’etichetta discografica che ha prodotto molte delle band del grande Nord-Ovest dell’Inghilterra. La città ha regalato al mondo alcuni dei gruppi più influenti, dai Durutti Column ai Joy Division, dai Buzzcocks agli Oasis. È con gli Smiths, però, che i mancuniani hanno stabilito il legame sentimentale più profondo, anche a quarant’anni dalla loro nascita, da quella sera del 4 ottobre 1982 in cui la band esordì al Ritz sulle note di Handsome Devil. In una Manchester, fatta di lamiera e mattoni, tra scioperi operai, installazioni a forma di gancio e statue di Engels, Giuseppina Borghese esplora la città del dissenso e – tra fotogrammi della memoria personale e biografie di spiriti non comuni e muse miserabili – ci invita a ripercorrere i luoghi iconici degli Smiths. Quegli Smiths che hanno cantato la solitudine e la violenza ma anche la realtà proletaria e industriale, vera linfa vitale e artistica della città. E che hanno dato vita a uno stile unico, rifuggendo da ogni stilema consolidato e diventando un luminoso oggetto fuori dal tempo.

Congiunzioni è il format ideato e organizzato dall’assessorato alla Cultura del comune di Gallipoli, una rassegna culturale e trasversale che abbraccia il cinema, l’editoria, il teatro toccando numerosi temi con uno sguardo attento a quello che è il mondo dei più giovani. Il nome “congiunzioni” nasce dai concetti di unione e connessione propri del significato stesso della parola; la congiunzione, nella grammatica italiana, rappresenta la parte invariabile del discorso il cui scopo è quello di unire tra loro due sintagmi in un periodo. Il fine ultimo del format è, dunque, quello di unire cultura e città, creare una sinergia costante con lo scopo finale di riscoprire temi attuali e non, sotto nuovi punti di vista.

“Siamo orgogliosi di ospitare Giuseppina e il suo lavoro che mette la musica al centro– commenta il sindaco Stefano Minerva con delega alla Cultura – Gallipoli continua il suo percorso degli eventi culturali tutto l’anno e lo fa con l’entusiasmo che il pubblico restituisce nel corso degli incontri. Con l’augurio che sia sempre in crescita”.




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