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Olio in cattedra, il successo della Puglia Caprarica di Lecce e Castellana Grotte

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Di seguito un comunicato diffuso da Città dell’olio:

La Puglia trionfa ad Olio in Cattedra 2019-2020 e 2020-2021, il progetto educativo dell’Associazione nazionale Città dell’Olio nato per promuovere la cultura dell’olio e del paesaggio olivicolo nelle scuole elementari e superiori.

Le Città dell’Olio di Castellana Grotte (BA) e Caprarica di Lecce (LE) si aggiudicano il primo premio nelle categorie BimbOil e BimbOil Junior

Sono state le classi 4 A 4 B 4 C 4D e 4E dell’IC “Angiulli De Bellis” di Castellana Grotte (BA) ad avere la meglio sulle 198 classi delle 49 scuole in gara, presentando il lavoro “La Settimana Olivistica di Castellana Grotte” che è riuscito a valorizzare al meglio il patrimonio del territorio locale. Partendo da una delle più imponenti risorse di Castellana, le Grotte, gli alunni hanno ricercato un particolare aspetto del paesaggio, della tradizione contadina, religiosa, culturale, alimentare che avesse come protagonista l’olio. Poi, analizzando la rivista “La Settimana enigmistica”, hanno scelto il gioco o l’attività da dedicare al tema scelto. E come in un’autentica settimana enigmistica, per meglio far conoscere le scelte inserite nei giochi, gli alunni hanno creato delle pagine di “Informazioni interessanti” in cui hanno raccontato luoghi e tradizioni che Castellana Grotte continua a custodire. 

Nella categoria BIMBOIL JUNIOR il primo premio è andato alla seconda classe dell’ICS “Calimera” di Caprarica di Lecce (LE) con la poesia “Il silenzioso abbandono”. Un componimento premiato per anche per la sua straordinaria attualità, in quanto ha come protagonisti gli ulivi del nostro Salento si colpiti dalla Xylella. In un paesaggio ormai spettrale dove tutto sempre abbandonato, lo stupore di centinaia di contadini inermi di fronte ai propri ulivi improvvisamente spenti rappresentano il pianto dei bambini della classe autrice della poesia: “I rami improvvisamente seccati sono diventati una vera e propria epidemia, sembra quasi una stregoneria. Immaginare la nostra terra senza gli ulivi ci sembra impossibile da accettare” scrivono gli alunni. 

“In un momento così difficile per l’Italia e la Puglia, è bello parlare anche di speranza e di futuro – ha dichiarato Paolo Greco Vicepresidente nazionale delle Città dell’Olio – nei lavori che i nostri ragazzi hanno dedicato alla nostra terra, prevale il senso di comunità e delle tradizioni, l’amore per la nostra terra e la voglia di salvare la nostra storia olivicola a seguito della Xylella. Tutto questo non solo è commuovente ma è anche beneaugurante. Sono certo che se il nostro futuro è nelle mani di questi ragazzi, non potrà che essere più roseo”. 

“Siamo orgogliosi dei nostri bambini e della loro sensibilità. Le insegnanti con la loro caparbietà e professionalità sono riuscite a trasferire ai ragazzi  la passione che tutti noi abbiamo per i nostri ulivi e per il nostro patrimonio culturale materiale ed immateriale e come Città dell’Olio continueremo a impegnarci per far crescere tra le nuove generazione attraverso altre iniziative la cultura dell’olio Evo, il prodotto che più di ogni altro rappresenta la nostra identità” ha dichiarato Giovanni Sansonetti coordinatore regionale delle Città dell’Olio della Puglia.

“Desidero complimentarmi con studenti e insegnanti per la dedizione con cui si sono dedicati alla nostra iniziativa – ha dichiarato il presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa – amare la propria terra è una scelta per nulla scontata. Attraverso “Olio in cattedra”, educhiamo le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alla cura del paesaggio, solo così possiamo insegnare loro ad essere i custodi e gli ambasciatori del nostro olio”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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