Di Francesco Santoro:
ArcelorMittal ha raggiunto l’intesa con Invitalia per la partnership pubblico-privato. La società dello Stato «ha investito 400 milioni di euro nel capitale sociale di Am InvestCo Italy», controllata di Arcelor Mittal, «che ha sottoscritto il contratto di affitto e acquisto dei rami d’azienda di Ilva, in tale modo ottenendo una partecipazione al capitale sociale pari al 38% e diritti di voto pari al 50%», comunica la compagnia lussemburghese.
La società Am InvestCo Italy sarà rinominata Acciaierie d’Italia Holding «e la sua principale controllata operativa ArcelorMittal Italia sarà rinominata Acciaierie d’Italia- si legge in una nota diramata dall’azienda che gestisce il polo siderurgico tarantino-. L’accordo di investimento prevede un secondo investimento nel capitale di Invitalia, fino a 680 milioni, per finanziare il perfezionamento dell’acquisto dei rami d’azienda di Ilva da parte di Acciaierie d’Italia, che è previsto entro maggio 2022 subordinatamente al verificarsi di determinate condizioni sospensive».
Acciaierie d’Italia non sarà obbligata al perfezionamento dell’acquisto dei rami d’azienda di Ilva e il capitale investito verrebbe quindi restituito qualora il piano ambientale in vigore non venisse modificato; in caso di mancata «revoca di tutti i sequestri penali riguardanti lo stabilimento di Taranto; e in presenza «di misure restrittive -nell’ambito dei procedimenti penali in cui Ilva è imputata – nei confronti di Acciaierie d’Italia holding o di sue società controllate».
