Alberobello e Bitetto in provincia di Bari; Brindisi, Erchie, Ostuni e Torre Santa Susanna in provincia di Brindisi; Anzano, Foggia e Lesina in provincia di Foggia; Caprarica, Castro, Melissano, Parabita e San Pietro in Lama in provincia di Lecce, Pochi, vero? Su 255 sono un’inezia. Sono questi i Comuni pugliesi che, secondo Legambiente, nel 2013 hanno adottato un minimo di politiche per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Magari altri centri non ne hanno bisogno, ma magari altri, molti altri, sì. E non hanno fatto nulla. Al contrario, secondo Legambiente non ha freni a livello nazionale lo sfruttamente del territorio in un modo che adesso diventa anche pericoloso per la vita delle persone, come sempre più frequentemente la cronaca riferisce.