Le bombole sarebbero state usate erano per un impianto secondario dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Impianto per la somministrazione di ossigeno ai degenti. Sarebbero state usate ma non sono state utilizzate nei termini, qyelke 220 bombole, secondo quanto rilevato dai carabinieri del Nas in un controllo alla struttura ospedaliera nell’ambito delle verifiche anti Covid. Le bombole scadute sono state sequestrate.
La direzione dell’azienda sanitaria prenderà iniziative nei confronti del fornitore.